La notizia dell’addio era nell’aria e ieri mattina è arrivato puntualmente il comunicato della società che ha salutato Bruno Trocini. «LFA Reggio Calabria – si legge in una breve nota – rende noto che il rapporto contrattuale con il tecnico Bruno Trocini si concluderà il 30 giugno. Il club ringrazia l’allenatore per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune personale e professionali». Dopo, quindi, Pellegrino, è andato via anche l’ex trainer del Rende. Ballarino e Praticò hanno deciso compiere piazza pulita puntando su un altro profilo per quanto riguarda la panchina. Trocini paga qualche errore di troppo nella gestione del gruppo. Il mancato utilizzo di Martinez nei mesi invernali ha inciso sulla valutazione dei plenipotenziari. Poteva e doveva fare decisamente meglio. Nonostante tutto, la squadra è comunque arrivata al quarto posto, sfiorando il successo nella finale playoff, persa col Siracusa. Ma chi prenderà il suo posto? Anche qui non ci sono più dubbi e il prescelto è Rosario Pergolizzi. Si sta lavorando per limare gli ultimi dettagli. A tal proposito, l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare tra giovedì e venerdì. Il patron Ballarino ha già incontrato il trainer palermitano che ha avuto nel direttore generale in pectore Praticò uno dei suoi principali sponsor. Pergolizzi è reduce da uno strepitoso torneo vinto col Campobasso. Per la serie D rappresenta una garanzia. È pronto, pertanto, a ritornare a Reggio che lo accoglierà a braccia aperte. I tifosi ricordano le sgroppate sulla fascia, oltre che i suoi biondi riccioli. Abbiamo provato a contattarlo telefonicamente, ma ha preferito rimanere in silenzio. Come sarà la Reggina targata Pergolizzi? Partiamo dall’assetto tattico. Due i moduli utilizzati: il 4-3-1-2 e, all’occorrenza, anche il 4-2-3-1. In avanti spazio per una punta forte in grado di sfruttare gli assist dei centrocampisti. Il nuovo mister ha già parlato con la proprietà per programmare la campagna di rafforzamento. Se si vuole alzare l’asticella è fondamentale irrobustire la rosa. Bonanno si sta già muovendo con l’intento di consegnare all’allenatore un organico competitivo. La sede del ritiro. Si terrà nel mese di luglio e con molta probabilità al Sant’Agata, sempre se verrà concessa la gestione della struttura alla Reggina. Pergolizzi avrebbe dato parere favorevole per svolgerlo in città, anche perché sarebbe inopportuno recarsi fuori regione. Il centro sportivo è dotato di un’ampia foresteria e l’obiettivo di Ballarino è rimanere in sede, così da permettere ai tifosi di assistere alle sedute. I calciatori hanno necessità di sentire l’affetto della gente che ha ripreso ad entusiasmarsi alla luce, soprattutto, dell’acquisizione del marchio. Si dovrà remare verso un’unica direzione per centrare il traguardo. È fondamentale lasciare al più presto la serie D, categoria che non appartiene al blasone della piazza. La compagine amaranto, così come si stanno mettendo le cose, godrà dei favori del pronostico. Ci sono le condizioni per ripetere la stessa cavalcata del Trapani. Da chi si dovrà guardare? Forse Siracusa, Vibonese e l’ambiziosa Nissa potrebbero impensierirla. La Reggina rimane comunque la maggiore indiziata per riabbracciare la Lega Pro. Il campionato prenderà il via, molto probabilmente, nella prima settimana di settembre. Non è da escludere che tra una quindicina di giorni possa aprirsi pure la campagna abbonamenti. C’è tanto entusiasmo a Reggio e lo si percepisce andando in giro. Le mosse di Ballarino hanno riacceso la passione della Curva Sud, pronta a stare accanto ai calciatori. Prevista anche riapertura dello store. L’annuncio è giunto direttamente da Ballarino nel giorno dell’acquisizione del marchio.