La Reggina lavora sotto traccia in vista della prossima stagione. L’acquisto del marchio ha segnato un punto di discontinuità con il passato, ma il presente vede Reggio Calabria aspettarsi risposte importanti sul piano dei risultati. Chiunque abbia a cuore le vicende della Regina concorda: «Non si può vivacchiare in D». In attesa di giugno, la società prova ad intraprendere la strada dei fatti. Nei giorni scorsi il patron Nino Ballarino è stato in città e ha avuto degli incontri con altre figure del club, evidentemente finalizzati a programmare la prossima stagione. La programmazione si articola su due piani: uno tecnico e l’altro organizzativo. Per quel che riguarda il primo aspetto, dopo i rinnovi di Renelus, Porcino e Adejo, il focus del mercato dovrebbe spostarsi sugli under. L’attenzione in questo momento è soprattutto su portiere e terzini. Dopo si passerà ai colpi importanti che si attendono soprattutto in attacco. Il club ha già un ventaglio di opzioni importanti per la prima linea offensiva. Resta da capire su chi si deciderà di affondare il colpo. Anche perché questo calciomercato sarà caratterizzato dal fatto che saranno forse più i calciatori di D a desiderare un interesse della Reggina che non il club a cercarli. Diverso è il discorso per eventuali nomi provenienti da categoria superiore. Qualche idea c’è, ma solo a operazioni concluse si capirà se prendere giocatori fuori categoria per l’attacco rientra nel budget amaranto. Al di fuori del mercato ci sono ancora da chiarire situazioni logistico-organizzative. Una è l’organigramma, considerato che continua ad essere probabile lo scenario ipotizzato qualche settimana fa ma non ancora ufficializzato. Il riferimento è alle possibili dimissioni da direttore generale di Ballarino, che resterebbe patron. Era stato lui stesso a lasciare intendere che il suo ruolo sarebbe stato pro tempore già nella conferenza di insediamento. Quel ruolo dovrebbe essere affidato all’attuale club manager Giuseppe Praticó. L’idea é quella di aumentare il numero di figure dirigenziali di riferimento per la squadra, con l’aggiunta del fatto che in questo caso si tratta di un reggino che conosce bene l’ambiente. A questo punto l’annuncio potrebbe arrivare tra inizio luglio e fine giugno, E, a proposito di 30 giugno, la società resta in attesa di capire cosa ne sarà della situazione Sant’Agata. Sarà emanato un bando, in cui la società avrebbe prelazione se venisse approvato il progetto presentato dal club amaranto. Nel frattempo, considerato che occorrerebbero diverse settimane per la procedura, la Reggina confida in una proroga della concessione provvisoria in modo da poter organizzare il ritiro nella struttura. La società sarebbe da subito pronta a rimettere a posto almeno un campo.