Alla fine il giorno di Riccardo Malara e Mohamed Laaribi ufficialmente alla Reggina è arrivato. Il terzino sinistro e il centrocampista sono stati annunciati ieri dal club, che aggiunge altri due reggini alla folta colonia di calciatori autoctoni a disposizione di Pergolizzi. Per il terzino sinistro, reduce dall’esperienza alla Vibonese, si tratta di un ritorno essendo cresciuto come calciatore proprio al centro sportivo Sant’Agata. Classe 2005, era rimasto svincolato dopo la mancata iscrizione della società amaranto nell’estate di un anno fa. Era così ripartito da Vibo, dove sotto la guida di Buscè ha giocato un’ottima stagione. Gli amaranto lo ritrovano come un under che ha già alle spalle un anno da protagonista in Serie D. Un’alternativa in più per Pergolizzi che potrà scegliere a sinistra chi schierare tra lui ed il coetaneo Cham. Malara, che ha firmato un contratto biennale, torna a vestirsi d’amaranto dopo il campionato Primavera 2 2022-2023, giocato da titolare.
Stessa durata dell’accordo per Mohamed Laaribi. Il centrocampista italo-marocchino classe 1993, che da una vita vive nelle zone joniche reggine, arriva a Reggio con un percorso diverso. Quello di chi ha saputo farsi strada in Serie C e in Serie D. I tifosi amaranto hanno ancora negli occhi quella strepitosa prestazione con cui il Roccella si regalò una storica vittoria contro l’Asd Reggio Calabria. Era il 2015 e da allora Laaribi ha avuto un’ottima carriera: 160 presenze e 5 gol nei professionisti. Una rete, tra l’altro, è arrivata con una magistrale punizione calciata nella porta sotto la Curva Sud del Granillo, in un clamoroso Reggina-Rende 0-3 del dicembre 2017. In D invece ha collezionato 124 presenze e 22 reti. Nell’ultima stagione ha giocato in terza serie tra Potenza e Virtus Francavilla (25 presenze totali).
Entusiasta il calciatore che, sul suo profilo Instagram, ha pubblicato una foto che lo ritrae al momento della firma nella sede del club amaranto. «Me l’ha detto la gitana…», ha scritto tra le parole del suo post, richiamando probabilmente un celebre coro della Curva Sud che nella sua parte più coinvolgente dice “meglio la maglia amaranto che Coppa dei Campioni”. La chiosa è ancora più eloquente: «It’s a dream» (è un sogno) con l’hashtag «AmarantoAlè». Il centrocampista poche ore prima dell’annuncio, è diventato padre. «Alcune coincidenze - ha evidenziato - sono i segnali di chi ti sostiene. Ci sono troppe emozioni racchiuse dentro di me per poter trovare le parole giuste».
Laaribi, che può giocare in tutte le posizioni della linea mediana centrale, si aggiunge a una lista di centrocampisti e mezzali di alto livello con Barillà, Porcino (che è un jolly anche per l’esterno), Mungo, Salandria, Perri, Zucco e Belpanno. Sia che si giochi con il 4-3-3 che con il 3-5-2, la Reggina sembra orientata ad ingaggiare almeno un altro calciatore di spessore per quella zona di campo. Saltato Forgione che resterà in Abruzzo per scelta personale, il club sta valutando altri profili.
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