Porte girevoli nell’attacco amaranto. Il giorno dopo l’arrivo di Antonino Ragusa, il club ha annunciato di aver trovato l’accordo per la risoluzione del contratto di Niccolò Marras. L’addio con l’ex attaccante del Brindisi era previsto e prevedibile, considerata la necessità di fare spazio nella rosa ad altri calciatori che dovranno rafforzare la prima linea offensiva della squadra di Pergolizzi. Marras lascia Reggio Calabria dopo un campionato da 21 presenze e 4 reti, giocando soprattutto spezzoni di gara. In qualche frangente ha fatto vedere buone qualità, ma ha pagato l’utilizzo discontinuo legato al fatto che spesso fosse necessario schierare un under tra i calciatori del tridente offensivo. Nell’attacco amaranto adesso ci sono Renelus, Provazza, Ragusa e all’occorrenza Porcino e Perri come attaccanti esterni. Le due punte centrali sono invece Barranco e Rosseti (utilizzabile anche come attaccante d'appoggio). Probabile che quest’ultimo vada in ritiro per essere valutato da Pergolizzi, considerato che si tratta di un calciatore che se sta bene può fare la differenza in Serie D. La volontà è quella di dare al tecnico palermitano una squadra che abbia risorse offensive tali da offrire più opzioni di gioco e garantire anche imprevedibilità grazie alla capacità dei calciatori di interpretare più schieramenti offensivi. Di certo la Reggina, dichiarando a chiare lettere di avere la vittoria del campionato come unico obiettivo possibile, non può permettersi incognite. Ecco perché dopo Ragusa si attendono almeno altri tre colpi di calciatori provenienti da categorie superiori o comunque abituati a giocare la D spostando gli equilibri. Le caratteristiche dei tre tasselli che si cercano sono noti: un centrocampista centrale, un’altra punta esterna e un centravanti. Nomi che si aggiungono a quel Bonacchi che da giorni, dopo aver vinto il campionato a Campobasso, può diventare un rinforzo importante per la difesa. Il club dovrebbe annunciare a breve il terzino destro under Raffaele Mariano, classe 2005 reduce da un’esperienza alla Nocerina. La sensazione è che con Ragusa la Reggina abbia alzato il tiro sul mercato, inaugurando quella serie di colpi che possono contribuire a rasserenare la piazza come ha fatto l’annuncio del ritorno dell’ex attaccante del Messina (anche se pure Laaribi e Barranco sono rinforzi da club che punta al vertice). Si lavora anche in uscita, con possibilità di rescissione o comunque di cessione anche per Dervishi, Parodi e Kremenovic Sant’Agata. Ormai da giorni sono partiti i lavori finalizzati a rendere maggiormente fruibile la parte del centro sportivo Sant’Agata su cui la Reggina ha avuto la proroga tecnica di 6 mesi sulla concessione. Il club sta intervenendo in particolare su uno dei campi, in maniera tale da migliorare le condizioni della superficie di gioco su cui la squadra svolgerà la preparazione precampionato. .