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Reggina, da oggi si fa sul serio. Ieri il raduno per 24 convocati

Martinez è l’unico portiere in lista, Zanchi si è trasferito al Pompei

Il giorno del raduno per la Reggina 2024-2025 è arrivato. Tutti i calciatori convocati per il ritiro  a partire da oggi inizieranno a lavorare in vista della nuova stagione. Occorrerà l’impegno massimo sin dal primo allenamento (in programma alle 9 del mattino), considerato che per la squadra di Pergolizzi l’unica possibilità di rendere positiva la prossima stagione è vincere il campionato.
Sono ventiquattro i convocati e fa effetto notare la presenza di un solo portiere (Martinez), in attesa dei nuovi under da utilizzare tra i pali e anche negli altri reparti. Ci sono poi dieci difensori: Adejo, Bonacchi, Cham, Girasole, Kremenovic, Ingegneri, Malara, Mariano, Parodi. Otto i centrocampisti: Barillà, Belpanno, Laaribi, Mungo, Porcino, Salandria, Simonetta, Zucco. Sei gli attaccanti: Barranco, Perri, Provazza, Ragusa, Renelus, Rossetti
Nella lista manca l’ultimo calciatore ceduto. Ieri è stato infatti anche il giorno dell’addio di Andrea Zanchi, che ha lasciato la Reggina per accasarsi al Pompei. L’esperto difensore, classe ‘91, nella scorsa stagione aveva giocato poco nella seconda parte di campionato (19 presenze in tutto l’anno). Un infortunio, tra l’altro, lo aveva messo ko per un periodo dopo una fase iniziale in cui era stato tra i migliori. L’abbondanza di centrali e la scelta di giocare con gli under come terzini sinistri (suo ruolo naturale) rischiavano di togliergli spazio.
Per tutta la settimana la squadra effettuerà due allenamenti al giorno: uno al mattino alle 9, l’altro alle 18. Tutte le sedute saranno aperte a tifosi e stampa.
Non c’è al momento grande entusiasmo attorno agli amaranto, difficile perciò immaginare folle di tifosi pronte a seguire gli allenamenti. La squadra costruita fino al momento è forte, con tre o quattro acquisti sarà in grado di lottare per il primo posto, ma ad ora non può essere iscritta nel club delle compagini che, nelle stagioni scorse, avevano praticamente vinto il campionato già in estate.
Ed era quello che i tifosi si aspettavano. Anzi, adesso nell’ambiente c’è anche il timore che senza gli opportuni acquisti di spessore la squadra sia dietro per valori offensivi ad altre come il Siracusa o eventuali formazioni campane che dovessero finire nel girone. Tuttavia, sono destinati ad arrivare almeno altri tre giocatori importanti e solo dopo si potranno tirare le somme sul reale valore degli amaranto.
Sono, invece, già reali (ma non ancora ufficiali e individuabili solo attraverso proiezioni) i dati della prima fase della campagna abbonamenti riservata a quanti potevano rinnovare la propria tessera che si chiudeva ieri. Erano 3.000 e solo circa metà avrebbero optato per il rinnovo. Numeri che raccontano lo stato d’animo della piazza e forse giustificano le perplessità già evidenziate nei giorni scorsi sull’idea di aprire la campagna abbonamenti prima che la rosa venisse completata con nomi in grado di certificare la competitività della squadra in ottica primo posto. La buona notizia è che non ci sono sono ricette complicate per riaccendere l’entusiasmo: servono altri giocatori forti adesso e vincere le partite dopo. Facile a dirsi forse, si attende di capire se si riuscirà a farlo.

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