Vacanze di ferragosto finite per la Reggina. Questo pomeriggio alle 17.30 la squadra sosterrà un allenamento pomeridiano dopo i quattro giorni di pausa concessi dal tecnico Rosario Pergolizzi. La squadra si prepara al collaudo di lunedì alle 17.30 con il Melito mentre la società è impegnata nella campagna abbonamenti, che dal 20 agosto consentirà anche a chi non era abbonato la passata stagione di sottoscrivere la tessera. Nessuna novità sostanziale si è registrata sul fronte calciomercato dopo l’uscita di Mungo. A quella dell’ex Cosenza dovrebbero seguire anche le partenze di Parodi e Rosseti. Situazioni in uscita che devono sbloccarsi, sebbene la seconda dia l’impressione di essere quella più complicata. Si parla di un calciatore importante per la categoria e con un contratto fino al prossimo giugno. Non tutte le società di D hanno il margine per poterselo permettere e l’anno appena vissuto, con diversi problemi fisici, non aiuta a chiudere il cerchio. Dovrebbe, invece, chiuderlo al più presto la Reggina per il suo attacco. La squadra amaranto rischia di presentarsi alla prima giornata di campionato non al meglio nella scelta della prima punta. Barranco è squalificato e Rajkovic, sin da quando è arrivato, si sta allenando a parte rispetto al resto della squadra. Quest’ultimo non ha partecipato ad alcun test del precampionato e quando mancano poco più di tre settimane all’inizio della Serie D c’è il sospetto che ci vorrà del tempo prima di trovarlo al meglio. Il calciatore aveva chiuso la sua precedente esperienza con il Casarano con un fastidioso problema al tendine d’Achille. Giusto da parte della Reggina scegliere la strada della prudenza e la situazione non preoccupa più di tanto nel lungo periodo. Tuttavia, cresce la necessità di arrivare presto all’ingaggio di un attaccante pronto da subito a fare la differenza. Anche perché sin dall’inizio i punti conteranno tantissimo. Con le eventuali partenze di Parodi e Rosseti, la rosa della Reggina scenderebbe a venticinque calciatori effettivi. Numeri a cui si dovrebbero aggiungere il già citato attaccante, qualche giovane (soprattutto nati nel 2006) e un altro centrocampista. A quel punto il lavoro sul mercato si potrebbe dire completato. La rosa, pur arrivando a ventotto-ventinove elementi, conterebbe ben undici-dodici under. Anche se tra campo e panchina si possono avere solo venti giocatori per partita, il numero sarebbe congruo alle necessità di chi deve vincere. La Reggina della passata stagione, soprattutto negli scontri diretti, aveva pagato l’assenza di una panchina che fosse in grado di assicurare lo stesso cambio di passo avuto dalle migliori formazioni del torneo nel confronto.