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La Reggina si scalda col Melito per risvegliare gli automatismi

Mister Pergolizzi punta a un gruppo in grado di proporre formazioni dinamiche con scelte diversificate sugli under

Per la Reggina oggi è il giorno dell’allenamento congiunto con il Melito. Il test avrà luogo al campo numero 2 del centro sportivo Sant’Agata. L’inizio è fissato per le ore 17.30. Sarà il primo dei tre confronti in programma questa settimana.
L’avversario di oggi è una squadra che milita nel campionato di Promozione, due categorie sotto la Serie D. La squadra di Pergolizzi tornerà a provare gli automatismi, confidando di poter trovare maggiore fluidità di gioco offensivo rispetto alle ultime esibizioni. Anche perché, in un momento in cui le gambe sono pesanti, è difficile trovare qualità nelle giocate anche contro formazioni di caratura inferiore.
Avvicinandosi, però, all’inizio della stagione serve iniziare a trovare la quadra. Anche proiettandosi su scelte che potrebbero caratterizzare la prima parte di stagione. Lo si deve fare destreggiandosi tra qualche piccola criticità residua nella composizione dell’organico.

Nei diversi test svolti fino ad oggi in diverse occasioni si è visto un undici che non teneva conto della regola degli under. Quella che obbliga le squadre nel campionato di Serie D a schierare sempre almeno un calciatore nato dal 2004 in avanti, uno dal 2005 e uno dal 2006.
Gli schieramenti proposti dalla Reggina non hanno, ad esempio, sempre compreso il calciatore dell’ultima annata. Prima c’erano solo i due terzini Vesprini e Bombaci, e adesso si è aggiunto il centrocampista Forciniti. Probabilmente ne servirà qualcun altro per ampliare la scelta ed è prevedibile che possa arrivare tra le ultime operazioni di mercato che la Reggina dovrà fare per completare la rosa.

Per quanto l’idea di Pergolizzi sia creare una squadra in grado di proporre formazioni dinamiche, con scelte diversificate sugli under e sulle loro posizioni, occorrerà in questa fase creare dei modelli di schieramento da poter utilizzare nel corso della stagione ed eventualmente alternare.

Parlare inoltre di problemi di formazione, quando è appena passato Ferragosto, potrebbe risultare stucchevole. Tuttavia, la Reggina deve anche pensare al fatto che in occasione della prima di campionato (l’8 settembre) rischia di non avere una prima punta a disposizione.

Barranco si è mosso bene in questo precampionato, ma sarà squalificato per l’esordio contro l’Igea Virtus. Rajkovic è in ritardo di condizione rispetto al resto dei compagni e non è chiaro quale sarà il suo stato di forma con l’inizio delle gare ufficiali. Ecco perché, già da oggi, si potrà notare se Pergolizzi proporrà soluzioni diverse per la prima linea offensiva, ad esempio con Ragusa prima punta nel 3-5-2. A meno che, come si augurano i tifosi e come probabilmente serve ad una squadra che punta a vincere , non arrivi un altro attaccante importante prima dell’inizio della nuova stagione. La Reggina lo cerca da tempo, ma aspetta l’occasione giusta. Non è ancora chiaro se si tratterà di una seconda punta o di un altro centravanti.

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