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Reggina, tre reti nel test con il Melito

A segno Provazza, Barranco e Vesprini. Pergolizzi: «Si intravedono i meccanismi giusti»

La Reggina segna tre gol al Melito e prosegue la marcia di avvicinamento verso l’inizio della stagione. Al cospetto di una formazione che milita nel campionato di Promozione ben organizzata e in grado di destare un’ottima impressione, gli amaranto non hanno avuto grande brillantezza. Le reti sono state firmate da Provazza (28’), Barranco (51’) e Vesprini (75’). Soprattutto in fase offensiva è mancata la lucidità giusta, ma a tre settimane dall’inizio del campionato i carichi di lavoro sono ancora alti ed è normale non essere al top. Pergolizzi ha schierato due formazioni diverse tra primo e secondo tempo, mantenendo il solo Bonacchi in campo nella ripresa.
Gli amaranto hanno disputato l’allenamento congiunto schierandosi con il 3-5-2, con una variazione tattica arrivata solo nella parte finale. La squadra ha virato verso un 4-3-1-2 con Laaribi posizionato dietro le punte schierate nella ripresa, ossia Barranco e Perri. Pergolizzi ha ancora una volta mischiato molto le carte, optando per formazioni che in nessun caso hanno dato linea di continuità con quelle dei precedenti di test. Una scelta mirata probabilmente a tenere tutti sulla corda e dimostrare che ogni calciatore può essere importante. L’obiettivo resta anche quello di dare minutaggio a tutti, in modo da portare interamente la squadra al migliore livello di forma possibile. Da segnalare nel primo tempo i tre under partiti titolari: Mariano (2005) terzo di destra in difesa, Pedalino (2005) quinto a destra e Forciniti (2006) e a centrocampo. Quest’ultimo ha regalato una buona impressione. Non hanno preso parte all’amichevole Cham, Parodi, Rajkovic, Renelus e Rosseti.
«Sono contento – ha dichiarato Rosario Pergolizzi – perché la squadra sta provando a giocare e comincia ad avere dei meccanismi giusti. C’è un po’ di lentezza, quando troveremo la condizione le cose verranno fatte in modo diverso. Abbiamo avuto – ha proseguito – di fronte una squadra che gioca bene al calcio, ci ha creato delle difficoltà e noi le abbiamo affrontate bene. Dobbiamo essere più cattivi a livello realizzativo, ma la mancanza di cattiveria deriva dal fatto che siamo stanchi».
Tra i giocatori più importanti della nuova Reggina c’è il neoacquisto Racine Ba. Reduce dalla vittoria della Serie D con il Trapani, è pronto a riprovarci. «Rispetto alla stagione scorsa – ha detto dopo l’allenamento congiunto – troveremo un campionato equilibrato con diverse squadre forti». «Il nostro obiettivo – ha evidenziato il centrocampista – è vincere il campionato. Scegliere la Reggina non è stato difficile, anche se altre squadre mi volevano. Questa è una grande piazza con storia. Ho lasciato Trapani perché non eravamo d’accordo su alcune cose. Entrambi abbiamo fatto delle scelte».
Nella prima frazione è stata schierata la coppia d’attacco formata da Ragusa e Provazza. Il giovane attaccante reggino, che è andato a segno, ha agito da seconda punta. Una posizione diversa rispetto a quella di punta esterna in cui ha giocato prevalentemente in carriera. «Devo dimostrare – ha spiegato Provazza – le mie qualità, mettermi a disposizione della squadra ed anche in un ruolo diverso. Il mio obiettivo è dare tutto per questa maglia, soprattutto perché sono reggino. Sta nascendo un gruppo splendido».

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