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La Reggina mostra segnali di forza: 5 gol alla Palmese e... la “benedizione” dei tifosi

Ottima prestazione degli amaranto in amichevole. Incontro al “Sant’Agata” tra la squadra e i supporter della Curva che hanno ribadito il loro sostegno

La Reggina supera la Palmese in un allenamento congiunto che ha avuto i tratti della partita vera. Anche per la presenza di centinaia di tifosi amaranto presenti. 5-0 il punteggio finale. Nel primo tempo sono andati a segno Barranco (17’) e Barillà (44’), mente nella ripresa sono entrati nel tabellino dei marcatori Ragusa (55’), Forciniti (75’) e Provazza (90’). Per la Reggina la sfida con i neroverdi é stato sicuramente un test impegnativo. L’avversario, che milita in Eccellenza, in buona parte della sfida si è rivelato in grado di reggere il confronto anche a livello fisico. Le individualità e la solidità difensiva hanno fatto la differenza per una Reggina che ancora non brilla per fluidità di gioco. E sarebbe stato anche difficile a questo punto della stagione, sebbene inizino ad emergere le caratteristiche di una squadra che occupa bene il campo e, pur senza la migliore condizione, si sforza di restare corta e verticalizzare spesso. Il lavoro su principi e identità sembra dare i primi frutti, pur con la consapevolezza che ci sia ancora da lavorare.
Nel complesso non sono mancate anche le note positive dai singoli. A partire da un Barranco che continua a far gol nel precampionato. Si può parlare di un Ba che si fa valere a centrocampo, di un Forciniti che ha realizzato un gran gol al volo e di un Provazza che quasi mai viene contenuto quando parte in velocità. La lista è lunga, in attesa delle conferme che dovranno poi arrivare in gare ufficiali. Dal punto di vista tattico la squadra ha giocato ancora con il 3-5-2. L’altro aspetto da tenere in considerazione resta quello relativo alla collocazione degli under. Nel primo tempo Pergolizzi ha schierato una formazione con il portiere classe 2004 Lumia, Cham (2005) riportato quinto a sinistra e Vesprini( (2006) sul lato opposto. Il tecnico ha scelto un asse centrale totalmente composto da giocatori over : con i tre difensori Adejo, Ingegneri e Girasole; Barillà, Laaribi e Ba sulla linea mediana; Barranco e Ragusa in attacco. Nella ripresa c’è stato spazio per quasi tutti i giocatori a disposizione. Un trend che ha confermato l’intenzione di dare minutaggio a tutti i giocatori, in modo da veder crescere la condizione di ognuno di loro.
Tra i protagonisti di giornata ci sono stati sicuramente i tifosi amaranto della Curva Sud. Si erano dati appuntamento al centro sportivo Sant’Agata e in tanti hanno seguito il confronto a bordo campo. A lungo hanno fatto sentire il proprio calore ai calciatori della Reggina, con cori che hanno accompagnato il gioco per tutta la durata dell’impegno della squadra di Pergolizzi. Dopo il triplice fischio finale una nutrita rappresentanza di tifosi ha incontrato squadra e dirigenza a centrocampo. Nell’occasione è stata espressa la volontà di stare sempre accanto alla squadra con l’obiettivo primario da raggiungere: andare via dalla Serie D, pur sapendo che non sarà facile. Una dimostrazione di vicinanza importante, che serve anche a ricordare a tutti i protagonisti quanto pesi la responsabilità di indossare la maglia amaranto.

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