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La Reggina fa fatica con l’Ardore, i carichi di lavoro si fanno sentire. Pergolizzi: "Tutto normale, avanti così"

Reti di Girasole e Ragusa solo nel finale. Timori per un infortunio a Barranco

La Reggina supera l’Ardore nell’allenamento congiunto della domenica pomeriggio: 2-0 il punteggio finale, con i gol arrivati solo a fine partita e realizzati da Girasole (86’) e Ragusa(88’).
Due reti che assicurano la vittoria, ma non tolgono i dubbi sulla capacità realizzativa di una squadra che adesso è anche un po’ in ansia anche per Barranco. Un pestone subito dopo pochi minuti lo ha costretto a lasciare il campo. Saranno gli accertamenti a chiarire la natura del problema e nell’ambiente amaranto si auspica che il problema sia circoscritto al colpo subito. Anche perché l’argentino, fino ad ora, stava confermando le qualità di un attaccante che nella passata stagione aveva realizzato venti reti.
Gli amaranto sono schierati ancora una volta con il 3-5-2. Nel primo tempo Pergolizzi ha scelto Lumia (classe 2004) in porta, difesa a tre con Bonacchi, Adejo, Cham (2005). A centrocampo spazio a Vesprini (2006) a destra e Porcino a sinistra, con linea mediana formata da Salandria, Laaribi e Barillà. Ragusa e Barranco è stata la coppia d’attacco iniziale, con l’argentino poi sostituito da Provazza. Nel corso della gara hanno trovato spazio un po’ tutti.
Da segnalare nella ripresa l’ingresso del nuovo acquisto Giuliodori (argentino, classe 2004) impiegato a destra. All’allenamento congiunto non hanno preso parte Martinez, Parodi e Zucco. Pedalino è rimasto in panchina.
Contro l’Ardore la Reggina ha costruito diverse occasioni da rete, trovando poca lucidità davanti alla porta avversaria. Un elemento che, ovviamente, resta da tenere in considerazione, ma che non sorprende Pergolizzi, conscio di quanto i carichi di lavoro generino delle difficoltà sul piano del gioco.
Solo pochi giorni fa la Reggina ne aveva segnati cinque alla Palmese, che milita nella stessa categoria dell’Ardore (l’Eccellenza). «Era normale - ha evidenziato Pergolizzi - che potessimo registrare qualche passo indietro. Giochiamo ogni tre giorni. Sentiamo la stanchezza, ma proviamo ugualmente a giocare. Abbiamo creato, io sono tranquillo e so che in questa fase non si può giocare ad alta intensità».
La Reggina, in attesa di saperne di più su Barranco, spera di recuperare presto Rajkoivc e Renelus. In un attacco che ha anche Perri, Provazza e Ragusa. Un reparto dove comunque si attendono rinforzi, ma che al momento soddisfa Pergolizzi. «Abbiamo - ha spiegato - una rosa di attaccanti importanti e con caratteristiche diverse. La nostra è una buona batteria di punte».
Inevitabile un pensiero sui possibili colpi in entrata sul mercato. «Mi aspetto - ha ammesso il tecnico - qualcosa, ma deve essere qualcosa di utile. Se arriverà qualche giocatore è perché sarà qualcuno che riteniamo possa servirci.
A fine gara ha parlato anche il difensore Domenico Girasole «Era importante - ha evidenziato - vincere ancora e continuare sulla scia del lavoro che stiamo facendo. Rispetto alla Palmese - ha proseguito il difensore - può esserci stato un passo indiretto dovuto ai carichi, ma l’atteggiamento è quello giusto». E sul confronto con la passata stagione: «Vedo la squadra migliorata». Oggi il gruppo avrà un giorno di riposo.

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