In una Reggio Calabria in piena festa patronale si gioca un Reggina-Scafatese che, per la città, non ha certo la cassa di risonanza del grande evento. Per gli amaranto però il match con i campani vale l’esordio casalingo in campionato e sarà un passaggio importante. Non tanto per il valore dei punti, abbastanza relativo alla seconda giornata, quanto per la possibilità di accrescere le proprie consapevolezze.
L’avversario, assieme al Siracusa, è una delle candidate a contendersi il primo posto con la formazione dello Stretto. All’esordio ha vinto largamente con un avversario di medio-alto livello come l’Acireale, ma nel 4-0 ci sono stati episodi che hanno contribuito ad allargare la forbice tra le due contendenti.
I valori in campo sulla carta e quelli non ancora consolidati all’alba del campionato rendono imprevedibile l’esito della gara. Almeno quanto lo sono le scelte di Rosario Pergolizzi per la formazione iniziale .
La Reggina ha svolto ieri pomeriggio la rifinitura a porte chiuse e subito dopo è stata diffusa la lista dei convocati. Poteva essere un primo step per chiarire la direzione che avrebbe preso la formazione.
Pergolizzi, invece, ne ha convocati trentuno. L’unico assente nella lista è l’infortunato Rosseti. Le previsioni nell'undici di partenza e anche sui calciatori in panchina viaggiano quasi al buio considerata l’abbondanza e i pochi precedenti con la rosa al completo.
Il 3-5-2 è il modulo con cui ci aspetta di vedere agli amaranto, ma attenzione alle sorprese tattiche. In porta dovrebbe registrarsi il ritorno di Martinez, con una linea a tre difensiva in cui verosimilmente ci sarà l’inserimento di un classe 2005. Potrebbe essere Mariano come braccetto destro, con Adejo e Bonacchi a completare il trio.
Con il rientro di Porcino come quinto a sinistra dopo la squalifica, Giuliodori tornerà a destra. Tanti dubbi, invece, per il terzetto in mediana. La sensazione è che il classe 2006 Forciniti e il rientrante capitan Barillà siano destinati a giocare dal primo minuto. L’ultima maglia disponibile, quella di perno davanti alla difesa, potrebbe essere di Ba. In attacco Pergolizzi ritrova il centravanti Barranco che affiancherà Ragusa, autore di una doppietta all’esordio.
Ne ha, invece, fatti tre alla prima Ciro Foggia, il bomber della Scafatese. Oltre 130 gol in carriera per l’attaccante che guiderà il tridente dei campani. Al Granillo ha già fatto centro: l’1 aprile del 2017 con la maglia del Melfi. I lucani persero 2-1, ma l’assist per ironia della sorte lo regalò Alessio Esposito che anche oggi dovrebbe essere in campo con i campani.
La squadra di Fabiano gioca nel 4-3-3 e annovera tra le sue fila giocatori fuori categoria di primissimo livello per la D. Tra gli altri si possono citare gli ex Siracusa Raffaele Vacca ed Aliperta, Antonio Vacca e gli attaccanti Neglia, Albadoro e Gagliardi.
Quest’ultimo è un ex della sfida, avendo giocato nella Primavera della Reggina nel 2011. Non è l’unico perché la Scafate se ha anche Gennaro Armeno, che ha giocato in C con la Reggina (stagione 2017-2018). In rosa c’è anche il centrale difensivo Kevin Magri, a Reggio nel 2014-2015.
L’attesa per la prima al “Granillo” non manca. La Curva Sud, che ha avuto venerdì sera la certezza dell’agibilità del proprio settore, ha annunciato una coreografia.
Le probabili formazioni
Reggina: Martinez, Mariano, Adejo, Bonacchi, Giuliodori, Forciniti, Ba, Barillà, Porcino, Barranco, Ragusa. All.: Pergolizzi
Scafatese: Becchi, Di Paola, Chiariello, Altobello, Santarpia, Esposito, Aliperta, Vacca, Palmieri, Foggia, Gagliardi. All.: Fabiano
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