La Reggina si è messa alle spalle la vittoria con il Sant’Agata e prepara la sfida casalinga contro il Ragusa. L’impegno non è dei più agevoli, perché i siciliani, pur non essendo partiti benissimo, sono una squadra con potenzialità di livello medio-alto. Non cambiano, però, le prospettive degli amaranto che devono andare a caccia dei tre punti. Ci proveranno anche facendo leva anche su alcune cose che segnano tratti di discontinuità con la passata stagione. Un anno fa si faceva fatica a trovare il gol con le prime punte. Furono sette alla fine di tutta la stagione, considerati i quattro di Bolzicco, i due di Rosseti e uno segnato da Coppola. Quest’anno, dopo sole tre partite, si è già a quota quattro: all’esordio la doppietta di Ragusa (schierato punta centrale) e domenica quella di Barranco. Proprio l’argentino è il giocatore su cui si catalizzano le maggiori aspettative Fino ad ora, tra precampionato e Coppa Italia, è sempre andato in gol. I suoi primi centri in campionato hanno messo in rilievo un grande opportunismo e capacità balistiche fuori dal comune per un calciatore di quarta serie. La sfida sarà naturalmente assicurare continuità realizzativa, garantendo gli stessi standard di rendimento che lo scorso anno gli hanno permesso di realizzare venti reti in una sola stagione di D. A segno è già andato anche Barillà. E se l’anno scorso le reti del capitano, che di mestiere non fa l’attaccante, erano una necessità, oggi sembrano un valore aggiunto. Insomma, l’attacco sembra funzionare, ma sarà comunque necessario attendere ancora qualche partita prima che le rilevazioni statistiche si basino un campione di partite più ampio ed attendibile. L'unica gara a secco resta quella con la Scafatese. Un match bloccato, in cui comunque la squadra qualcosa l’ha creata ed è andata vicina alla realizzazione sempre con gli attaccanti (Ragusa e Barranco). L’altra buona notizia sul fronte offensiva riguarda la disponibilità di Curiale e Rajkovic. Quest’ultimo in particolare è entrato bene in partita a Sant’Agata ed ha caratteristiche fisiche che possono tornare molto utili. Soprattutto se ci sarà da affrontare formazioni con difese basse difficili da scardinare e la palla lunga può diventare uno strumento inevitabile. Tuttavia, la profondità della rosa non era certo un aspetto da mettere in discussione per la Reggina 2024-2025. Tornerà molto utile ad esempio per affrontare le defezioni che, ciclicamente, toglieranno a Pergolizzi calciatori importanti. Contro il Ragusa, ad esempio, è in dubbio la presenza di Dall’Oglio e Porcino. Il primo ha saltato l’ultima gara di campionato, l’altro ha dovuto lasciare il campo nel primo tempo. Entrambi hanno dovuto fare i conti con problemi muscolari. La sensazione è che, in qualsiasi caso, si sceglierà la strada della prudenza e di volerli recuperare al 100% prima di ritrovarli in campo. La rosa lo permette. Per gli amaranto oggi allenamento al Sant’Agata alle ore 10.30.