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Reggina, è tempo di voltare pagina. Attenzione rivolta al prossimo impegno di Licata

Gli amaranto non possono più sbagliare perché Scafatese e Siracusa rischiano d’involarsi

La Reggina continua a preparare la gara con il Licata. La prestazione con l’Acireale ha confermato le difficoltà di una squadra che cerca ancora la quadratura del cerchio, ma che deve subito recuperare terreno sulle battistrada. L’idea che, rispetto agli ultimi campionati di D, questo sia un torneo più equilibrato e aperto a risultati sorprendenti è un varco di speranza. La Scafatese ha pareggiato sul campo dell’Akragas che era nella parte bassa della classifica, il Siracusa all’esordio aveva perso in casa del Sambiase. Episodi che, ad esempio, nella passata stagione erano difficili da rilevare.
L’unica certezza è che il margine di errore per la Reggina si è già ridotto in maniera consistente. L’ambiente non è soddisfatto del rendimento degli amaranto. Pergolizzi è finito nel mirino di buona parte dei tifosi, che non apprezzano i continui cambiamenti e un gioco che non è mai decollato. La squadra lascia troppe occasioni agli avversari e quasi mai produce una manovra veloce ed efficace. Le costanti variazioni, di schema e di uomini, vengono viste come scelte che minano alla creazione di un undici base che si sta rivelando una risorsa, ad esempio, per un Siracusa che pare aver trovato la “quadra” con i suoi titolari. Il tecnico finisce però a fare parafulmine in una situazione in cui ci si aspettava che la Reggina facesse un campionato da dominatrice. Non può essere così perché gli amaranto non sono la squadra nettamente più forte e c’è il ragionevole dubbio che ci siano compagini più pronte (al di là di quanto dica la classifica).
La capolista Scafatese, oltre ad avere un organico di primo livello, è una squadra quasi interamente costruita da prima del ritiro. Alla Reggina, invece, sono arrivati giocatori importanti fino alla settimana dell’esordio in campionato. Ci si aspettava che, però, arrivati alla sesta giornata si potesse essere ad un livello tale da soffrire magari gli scontri diretti, ma non contro avversari inferiori ed è per questo che ci si attende una svolta anche tattica. L’allenatore non è comunque al momento in discussione, nonostante un pareggio e due sconfitte nelle prime sei gare.
La Reggina per il match di domenica con il Licata spera di recuperare Barillà e Giuliodori. Non ci sarà Ba che ieri ha ricevuto la squalifica per il rosso rimediato nel primo tempo con l’Acireale giocato il 6 ottobre. Squalificato per due giornate anche il team manager Francesco Alessandro per «per avere, nel corso dell’intervallo, assunto – si legge tra le decisioni del giudice sportivo – condotta aggressiva e minacciosa e avere rivolto espressioni offensive nei confronti di un dirigente della squadra avversaria».
La squadra si allenerà oggi al centro sportivo Sant’Agata alle ore 10.30.

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