La Reggina questo pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 14.30) va a caccia del terzo successo consecutivo. Sulla strada degli amaranto c’è un ostacolo complicato, il Paternò che occupa la sesta posizione in classifica dopo otto giornate. Molto, come quasi ogni domenica in questo campionato, dipenderà comunque dagli amaranto e dalla loro capacità di valorizzare il proprio potenziale tecnico. A Enna si è vista una squadra che ha vinto e convinto, ma tornando a giocare dopo tre giorni è ipotizzabile qualche cambiamento nella formazione titolare pur mantenendo lo stesso atteggiamento tattico (il 4-3-3). Anche perché fino ad ora mai il tecnico ha puntato sullo stesso undici, probabilmente per volontà di tenere tutto il gruppo a “motori accesi”. La prima preoccupazione nello stilare la formazione riguarda sempre il posizionamento dei tre under. Il classe 2004 Giuliodori non è ancora disponibile.. Ecco perché in porta andrà il coetaneo Lazar, che fino ad ora ha comunque meritato il posto da titolare al di là della possibile necessità di schierarlo. Nella linea a quattro si va verso la conferma del pacchetto composto da Bonacchi a destra, Adejo e Girasole al centro e Cham (under del 2005) a sinistra. L’assenza di Vesprini sulla linea difensiva, dovrebbe portare ancora all’impiego del coetaneo classe 2006 Forciniti a centrocampo. Probabile conferma per Salandria davanti alla difesa, con Barillà che potrebbe ritrovare una maglia da titolare. Il capitano, rispetto ad Urso impiegato nell’ultimo match di campionato, ha maggiori caratteristiche da uomo d’inserimento alle spalle del centravanti. L’attacco ad Enna ha fatto particolarmente bene offrendo gol e assist. Difficile capire chi Pergolizzi deciderà di escludere nella logica dell’alternanza, ma è possibile punti su Barranco al centro della prima linea con Curiale pronto ad entrare a partita in corso. Ma con i cambi la Reggina avrà molto da offrire alla partita, considerata la possibile presenza in panchina di calciatori come Ba, Porcino, e Dall’Oglio solo per citarne qualche altro. Nella lista, oltre agli infortunati Vesprini, Giuliodori e Rosseti, mancano anche Laaribi, Ingegneri e Rajkovic. Il Paternò è una squadra che ha diversi giovani interessanti, ma anche un blocco di calciatori esperti. Tra questi c’è il difensore reggino Pasquale Porcaro, classe 1988 e cresciuto nel settore giovanile amaranto. L’altro reggino del Paternò è il portiere under classe 2005 Giovanni Mileto, ex Bocale.. Attenzione al bomber della compagine siciliana Guida, che ha deciso l’ultima sfida con la Nuova Igea Virtus e ha già segnato quattro gol. Ci si aspetta una Reggina che con pazienza proverà ad attaccare l’avversario, consapevole che soprattutto inizialmente sarà difficile scardinare la difesa avversaria. L’errore da non fare, come accaduto con l’Acireale, è quello di sbilanciarsi e prendere gol in ripartenza. Il passo in avanti della prova di Enna è stata proprio nella capacità di far circolare il pallone e attendere il momento opportuno per colpire.