Piove sul bagnato in casa Reggina. Il giudice sportivo ha inflitto quattro giornate di squalifica a Luigi Forciniti, espulso negli ultimissimi minuti della gara con il Sambiase. Gli si contesta "di avere spintonato diversi calciatori avversari" e averne colpito uno "con uno schiaffo". Pergolizzi, in attesa di capire se sarà fatto ricorso, si trova a perdere per più partite uno dei migliori calciatori di questo inizio di stagione. Un valore aggiunto legato anche al fatto che si tratta di un classe 2006, reparto che va ancora di più in sofferenza dopo l’infortunio del portiere Lazar. La qualità degli under è una delle virtù della rosa della Reggina. Il rovescio della medaglia è che, a fronte di un gruppo pletorico, i giovani sono pochi e non c’è una perfetta corrispondenza tecnico-tattica tra titolari e calciatori di volta in volta pronti a subentrare. Si tratta di uno dei difetti più evidenti nella costruzione della squadra Lo si è notato ancora contro il Sambiase quando per sostituire il portiere Lazar si è dovuto inserire Martinez e cercare un’altra posizione in cui inserire un giovane. Il problema raddoppierà nel momento in cui ci sarà da pensare ad un undici senza l’estremo difensore (ancora out per infortunio a Vibo) e Forciniti. Nel primo caso rimpiazzare numericamente un classe 2004 è possibile un ventaglio di opzioni più ampio, nel secondo la scelta è risicata. La Reggina ha solo tre altri calciatori nati nel 2006: il portiere Katsaros, il terzino destro Vesprini e il centrocampista Ndoye. Quest’ultimo è l’unico che gioca nella stessa zona di campo del compagno squalificato, ma è stato impiegato poco sin qui (ad Enna) e non è stato neanche provato in Coppa Italia. La sensazione è che destinato a prendere il posto di Forciniti sia proprio il difensore ex Spal, ma l’assetto della squadra è tutto da vedere. Contro il Sambiase, a fine primo tempo, Pergolizzi aveva schierato la squadra con il 4-3-3 con Mariano (2005) terzino destro, Cham (2005) a sinistra e lo stesso Forciniti a centrocampo. L'ultimo undici titolare della Reggina senza Lazar e Forciniti risale al primo tempo della sfida con l'Acireale (poi sospesa a fine primo tempo). In quel caso la squadra si schierò con il 4-3-3 con Cham e Vesprini terzini e Giuliodori terzo under (classe 2004) come esterno del tridente. Che qualche cambiamento bolla in pentola lo si può desumere anche dal fatto che, a partire da domani, la Reggina si allenerà a porte chiuse. I cancelli oggi resteranno aperti per l'allenamento delle 15.15, ma si chiuderanno da domani fino a sabato. La volontà potrebbe essere quella di isolarsi e raccogliere la massima concentrazione per una sfida come quella di Vibo per la quale la pressione è altissima.