Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Reggina alle prese con l’emergenza infortuni

A partire da ieri allenamenti a porte chiuse per la Reggina. La squadra sta preparando la sfida di domenica con il Pompei e Trocini avrà l’onere di inventarsi qualcosa per fronteggiare l’emergenza infortunati che si è abbattuta sulla squadra amaranto. La rosa è lunga, offre tante soluzioni ma mancheranno diversi punti di riferimento. Un esame in più per il gruppo, dopo l’eccellente prova di VIbo e nel giorno in cui si affrontano le capolista Scafatese e Siracusa (entrambe a +2 sulla formazione dello Stretto). Le indisponibilità riguardano praticamente ogni reparto. Non ci sarà l’estremo difensore under Lazar (2004) e tra i pali sarà ancora confermato Martinez. Il terzino sinistro Cham (classe 2005) dovrebbe essere out per diverse settimane a causa del problema muscolare al polpaccio destro. Al suo posto dovrebbe toccare al coetaneo Malara, che ha avuto poco spazio durante la gestione Pergolizzi e adesso avrà l’opportunità di mostrare le stesse qualità che si erano viste con la maglia della Vibonese. Il reparto dove, però, il numero delle defezioni sarà più alto è il centrocampo. A Vibo il trio titolare era composto da Barillà, Salandria e Porcino. Nessuno di loro rischia di essere disponibile per la gara di domenica. Il primo è stato operato a causa della frattura dell’ulna e non ci sarà, dalla prossima settimana in avanti si capirà se ci saranno i margini affinché possa giocare con un tutore al polso. Salandria deve fare i conti con gli effetti di una contusione alla caviglia. Porcino, invece, ne avrà per qualche settimana per via di una distrazione muscolare al bicipite destro. I tre, tra l’altro, si aggiungono a Dall’Oglio che sta recuperando a sua volta da un problema fisico e allo squalificato per Forciniti (deve ancora scontare tre giornate). Non sta benissimo neanche Laaribi. Al Razza ha avuto un affaticamento muscolare, ma domenica dovrebbe esserci. Ci sarà anche Ba, che non è al momento in partenza come qualche indiscrezione aveva lasciato intendere. La sensazione è che sarà Laaribi il vertice basso del centrocampo. Una maglia della linea mediana sarà probabilmente di Urso, con Giuliodori che potrebbe agire alla Porcino come mezzala sinistra. L’esterno argentino, in caso di conferma del 4-3-3, sarebbe quello con le caratteristiche più affini al mancino reggino, in grado di spingere sulla fascia e permettere a Perri di giocare da esterno del tridente che si accentra. Non sfugga il fatto che sono già citati tre under in un potenziale undici titolare (Malara, Giuliodori e Perri), a cui aggiungere il terzino destro Vesprini (2006). Attenzione, però, anche alle sorprese. In Coppa Trocini ha provato uno schema con due punte centrali, ossia Rosseti e Curiale. Il primo ha giocato oltre 70 minuti con la Gelbison e si può considerare recuperato. Avere tre attaccanti puri a disposizione (considerato Barranco) apre a qualsiasi soluzione. Chi domenica non dovrebbe esserci è Renelus, fermatosi mercoledì per un problema muscolare nel riscaldamento.

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