La Reggina continua a preparare la trasferta di Acireale (si gioca domenica alle 15). Il gruppo sta lavorando al centro sportivo Sant’Agata a porte chiuse. Quando si è arrivati appena oltre metà settimana, la fase che si attraversa è quella in cui si cerca di capire chi sarà disponibile e chi no per la prossima trasferta. Gli amaranto hanno salutato il rientro in gruppo di Roman Lazar dopo quasi tre mesi. Il portiere ai primi di novembre aveva riportato una distrazione muscolare tra secondo e terzo grado al retto femorale della gamba sinistra. Si era fermato dopo una serie di grandi prestazioni, adesso torna tra le opzioni a disposizione di Trocini. Una risorsa importante, perché si tratta di un estremo difensore under classe 2004. Oggi si sta puntando su Lagonigro (2006, arrivato dopo) che essendo più giovane garantisce maggiori margini di scelta, ma avere più giocatori validi resta utile per qualsiasi tecnico.
Per la gara di Acireale sarà nuovamente a disposizione Jacopo Dall’Oglio. Il calciatore era rimasto fuori a Ragusa a causa dell’influenza, circostanza che non gli ha permesso di dare seguito alle discrete prestazioni contro Castrumfavara e Sant’Agata dopo essersi lasciato alle spalle qualche problema fisico.
Ed è una buona notizia per una Reggina che sa di dover fare a meno dello squalificato Laaribi e dovrà individuare il sostituto tra l’ex centrocampista del Palermo, Urso e Salandria. C’è probabilmente ancora da attendere per Forciniti e Grillo, che restano situazioni da monitorare giorno per giorno. Devono smaltire dei problemi muscolari e, al di là dei feedback quotidiani, la prudenza è sempre consigliata.
Per loro non è escluso un recupero entro la fine della settimana, ma sarà poi da capire se ci saranno i presupposti per poterli considerare arruolabili per la sfida di domenica. Il centrocampista è un protagonista importante di questa Reggina, trattandosi di un calciatore bravo tecnicamente, veloce, inesauribile portatore di pressing e soprattutto under (2006). Tuttavia, in quella zona di campo la Reggina – anche senza Laaribi – ha diverse opzioni. Grillo già a Ragusa è invece apparso il giocatore più difficile da sostituire. Interpreta il ruolo da esterno offensivo con le qualità di chi sa fornire assist e la capacità di leggere il gioco e i momenti della partita.
Un calciatore che, all’occorrenza, lascia anche spazio a chi – a partita in corso – può assicurare cambio di ritmo (Renelus o Provazza). Un uomo giusto al posto giusto che ha dato grande slancio al fronte offensivo della Reggina. A tutti è chiaro che non si possono fare calcoli perché si rischia di lasciare punti per strada, ma per gli amaranto sarebbe essenziale averlo contro il Siracusa il 9 febbraio.
La Reggina è già con la testa ad Acireale
La squadra prepara la prossima trasferta di campionato ma la società pensa anche al Siracusa
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