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La Reggina prova a ripartire da Licata PROBABILI FORMAZIONI

Il doppio ex Taibi: «Gara complicata, anche se spero che gli amaranto possano vincere»

La Reggina proverà a riassaporare il successo battendo il Licata. Appuntamento alle 15, stadio “Dino Liotta”. Interessato alla partita Massimo Taibi, doppio ex. L’attuale ds della Pistoiese ha iniziato la carriera nel settore giovanile giallazzurro e successivamente ha debuttato in C1, ma il suo cuore è sempre colorato di amaranto: «Reggio è la mia seconda casa, anche se ho mosso i primi passi nella città agrigentina. Mi auguro che la formazione di Trocini possa vincere per rimettersi in carreggiata dopo la battuta d’arresto maturata domenica. Con l’undici tipo sarebbe uscito un altro risultato. Pesante l’assenza di Barillà».

Che partita sarà?

«Complicata per gli ospiti. I padroni di casa lottano per salvarsi e daranno filo da torcere. Il “Dino Liotta” è un campo difficile, conosco i tifosi di casa e so quanto tengano alla propria squadra. La qualità della Reggina è ovviamente maggiore, ma bisognerà stare attenti».

Sei punti sono recuperabili?

«Nel calcio tutto è possibile e non è detto che il Siracusa riesca a vincere sempre. Gli amaranto non dovranno abbassare la guardia, la rimonta non è un’utopia. Non dovesse arrivare il primo posto, c’è sempre la strada del ripescaggio e la società calabrese sarebbe in pole position».

Il mercato di gennaio ha rinforzato la rosa?

«De Felice è bravo. L’organico è competitivo e con gente come Barillà, Adejo, Ragusa e Dall’Oglio non puoi non puntare al massimo obiettivo».

Le manca il Sant’Agata?

«Tantissimo, ho vissuto tanti anni al centro sportivo. Nella vita però si compiono delle scelte e ci siamo separati. È giusto che ci siano facce nuove perché il mio percorso l’ho fatto, centrando traguardi prestigiosi. Arrivai che c’era una situazione precaria, prendendo il club in Lega Pro e lasciai ad un passo dal sogno. Senza la crisi societaria saremmo andati in A. Con Pippo Inzaghi, con cui mi sento giornalmente, abbiamo preso un impegno col pubblico e un giorno potremmo tornare per completare il lavoro. Non ancora digerito il fallimento».

Ha qualche rimpianto?

«No, chi opera può sbagliare. Credo di aver portato allenatori all’altezza, vedi Cevoli, Toscano, Baroni e in un ultimo Inzaghi, senza dimenticare i giocatori. Mi riferisco ai vari Turati, Ravaglia, Contini, Fabbian, Strelec, Folorunsho che stanno avendo un percorso virtuoso».

Quali tecnici ha avuto nel periodo di Licata?

«Cerantola, poi venuto a Reggio e Beppe Papadopulo. Come compagni avevo Ciccio La Rosa e Pippo Romano, l’attuale mister. Ricordo l’entusiasmo della gente e per una piccola realtà come la nostra l’approdo in B fu un’impresa storica. Il portiere titolare era Zangara, io facevo il sostituto».

Ci può parlare dell’esperienza a Pistoia?

«Ho trovato una dirigenza seria e un ambiente fantastico. Risiedo a Modena e mi sposto e verso la Toscana. Il progetto è ambizioso e proveremo a riabbracciare il professionismo».

Le probabili formazioni

Licata: Tchokokam, Mbaye, Semenzato, Brumat, Caramanno, Maimone, Lucchese, Giannone, Fravola, Furina, Minicori. All.: Romano

Reggina: Lagonigro, Giuliodori, Adejo, Capomaggio, Ndoye, Barillà, Laaribi, Porcino, Ragusa, Barranco, Renelus. All.: Trocini

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