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Lasciare da parte i rimpianti e focalizzarsi sull’attualità. Lo ha già fatto bene a Licata la Reggina, dovrà farlo ancora contro l’Enna. Questo pomeriggio alle ore 14.30 gli amaranto tornano al Granillo con l’obiettivo di conquistare un’altra vittoria. Il match cela più insidie di quanto i valori iniziali possono lasciar intendere, perché questa è una fase in cui la squadra di Trocini deve dimostrare soprattutto resistenza mentale. Non è facile restare sul “pezzo”, come si dice in gergo, quando l’obiettivo finale si è allontanato. Non bisogna mollare, perché il destino può aprire diverse porte. A partire da questo pomeriggio dove gli amaranto proveranno a mettere in campo le loro certezze. Quelle di una squadra che, soprattutto contro avversari di livello inferiore, riesce a far valere la propria forza. Determinante sarà l’approccio.
Dal punto di vista tattico si vedrà una Reggina che continuerà ad affidarsi ai principi che hanno portato in dote 30 punti nelle ultime 13 gare: 4-3-3 con tentativo di pressing e recupero palla alta. Non sarà facile oggi contro un Enna che probabilmente avrà un baricentro basso e lascerà poco spazio alle spalle della difesa. La Reggina dovrà però essere brava a leggere la partita, gestirne i ritmi e capire quando sarà il momento di colpire senza rischiare. Non si attendono grandi novità di formazione nelle scelte di Trocini. Girasole, dopo la squalifica, torna al centro della difesa accanto ad Adejo. Cham sembra favorito su Ndoye per la maglia da terzino sinistro. L’undici iniziale sarà vicino a quello che nel tempo è diventato lo schieramento “tipo”, forse con l’eccezione di Grillo. L’esterno offensivo è tra i convocati, ma potrebbe partire dalla panchina dopo aver superato l’infortunio. Out ancora Salandria e Forciniti, che una settimana fa erano rimasti fuori per motivi fisici. Non sono tra i convocati anche Aluisi, Ingegneri, Rosseti e Curiale. L’Enna non vince da dieci partite, ma l’ultimo successo è arrivato sul campo della Vibonese. La capacità di dare filo da torcere alle big del campionato si deduce anche dallo 0-0 ottenuto in casa della Scafatese a fine gennaio. Il fatto che proprio lo 0-0 sia il risultato più comune nelle 24 gare giocate (8 volte) chiarisce quanto potrebbe essere difficile sbloccare il punteggio per gli amaranto.
I siciliani dovranno fare a meno del terzino sinistro Amenta, squalificato. La squadra di Pagana ha già giocato al Granillo in questa stagione, riuscendo a passare il turno nella sfida di Coppa Italia di Serie D. Finì 1-1 nei tempi regolamentari con i gol di Otero per gli ospiti e Barranco per i padroni di casa. La partita fu decisa dai calci di rigore e ci furono fischi per gli amaranto, sebbene Trocini avesse schierato una formazione sperimentale. Nella gara d’andata, con Pergolizzi, in panchina fu 0-4 per la Reggina. A segno andarono Curiale, Renelus, Cham e Barranco su rigore.
Le probabili formazioni
Reggina: Lagonigro, Giuliodori, Adejo, Girasole, Cham, Barillà, Laaribi, Porcino, Ragusa, Barranco, Renelus. All.: Trocini
Enna: Simeoli, Kalombola, Espasa, Demoleon, Agata, Cristiano, Rotella, Pedro, Moreso, Nardella, Di Piedi. All.: Pagana
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