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Paternò - Reggina 0-1
Marcatori: 13' st Adejo
PATERNÒ (3-5-2): Tosoni 6; Marino 6 (28' st D'Alessio s.v.), Porcaro 6, Pappalardo 6 ; Sinatra 6 (16' st Panarello 6), Viglianisi 6.5, Francia 6,5 (41' st Floridia s.v.), C. Greco 6 (13' st Di Francesco 6), Asero 6; Retucci 5,5 (13' st Luis Henrique 5,5), Guida 5,5. A disposizione: Mileto, M. Greco, Bertella, Miggiano. All. Catalano 6,5
REGGINA (4-3-3): Lagonigro 6,5; Vesprini 6, Adejo 7, Girasole 6,5, Cham 6; Porcino 6 (43' st Forciniti s.v.), Laaribi 6, Barillà 6,5 (37' st Dall'Oglio s.v.); Renelus 5,5 (19' st Grillo 6), Barranco 6 (32' st De Felice s.v.), Ragusa 5,5 (42' st Capomaggio s.v.). A disposizione: Martinez, Curiale, Ndoye, Perri. All. Trocini 6
Arbitro: Massari di Torino 5,5.
NOTE Ammoniti: Retucci, Vesprini, Porcino, Lagonigro, Porcaro, Trocini. Corner: 2-4. Recupero: 2', 7
La Reggina vince una partita complicatissima a Paternò e resta - 3 dalla capolista Siracusa. Un successo prezioso per gli amaranto e che ha la firma di Daniel Adejo.
Al 13’ della ripresa il difensore centrale ha anticipato tutti sul primo palo e sugli sviluppi di un corner ha trovato di testa il gol da tre punti. Un episodio determinante nell’ambito di una partita in cui i padroni di casa avevano messo in difficoltà gli ospiti.
Nel primo tempo la squadra di Catalano ha colpito anche una traversa con Viglianisi. Se si escludono una decina di minuti della prima frazione, la Reggina ha però sempre controllato il match. Lo ha fatto con un possesso di palla reso sterile dalla grande pressione messa in campo dai padroni di casa.
Ne è venuta fuori una sfida anche ruvida, in cui la formazione di Trocini non è quasi mai riuscita ad esprimere al meglio il proprio gioco. La bravura amaranto è stata quella di mantenere i nervi saldi, rischiare poco e avere pazienza nel trovare l’episodio o la giocata che avrebbero potuto risolvere il match.
Nella ripresa gli ospiti sono andati anche vicini al raddoppio con una traversa colpita di testa da Barillà. La difesa ha retto al meglio nella fase finale del match e alla fine è bastato un solo gol per ottenere ciò che contava di più, ovvero la vittoria.
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