È stato uno dei protagonisti della fantastica cavalcata che purtroppo non ha portato alla promozione diretta. Arrivato lo scorso gennaio dal Città di Sant’Agata, si è ritagliato uno spazio importante nell’undici titolare. Lui è Thiago Capomaggio, difensore centrale argentino, originario di La Plata. Il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Da tre giorni, dopo il successo sulla Scafatese, ha staccato la spina: «Mi sto rilassando dopo una stagione estenuante che ci ha regalato tante soddisfazioni. Abbiamo compiuto un percorso netto che ci ha condotto ad un passo dal Siracusa. Peccato non essere arrivati davanti alla capolista». Determinante in negativo lo scontro diretto? «Aver perso il big-match non ci ha consentito di superare il Siracusa. Sarebbe bastato un pareggio, anche alla luce del ritiro dell’Akragas. Nonostante il mancato primo posto, è nato un grande gruppo che ha lottato col cuore. Mai ci siamo arresi, anzi nelle difficoltà abbiamo raddoppiato gli sforzi. A Reggio ho trovato un ambiente fantastico e sono felice di aver fatto parte della famiglia amaranto. Ringrazio la gente per avermi sostenuto». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale