Ripescaggio sì o ripescaggio no? L’estate 2025 vedrà la Reggina sfogliare la margherita, verso un destino che non dipende dalla società amaranto. Il club ha fatto sapere di essere pronto a onorare ogni necessità qualora ci fosse la possibilità di giocare nella categoria superiore, ma questa è una fase in cui si naviga a vista. Ieri è rimbalzata da Lucca la notizia del fallimento della Lucchese. Il quarto in diciassette anni per una società storica che ha disputato anche la Serie B e che è stata protagonista anche di sfide tra i cadetti con gli amaranto. Attenzione, però, perché non è detto che tutte le caselle libere siano potenzialmente utili per la Reggina, anzi. In tal senso il caso della società rossonera rappresenta un esempio emblematico (anche perché la storia non è detto sia finita). Non bisogna, infatti, dimenticare che il ripescaggio non è l'unico strumento previsto per colmare eventuali carenze di organico in Serie C. Ci sono circostanze, in cui, si parla di riammissione ed è una procedura riservata alle squadre che sono retrocesse dalla Serie C alla D. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale