Reggio

Martedì 08 Luglio 2025

Amoruso: «La Reggina sarà grande favorita. Serve unità d’intenti»

È ancora legatissimo alla città di Reggio. Tre anni per lui al Sant’Agata, impreziositi da 40 gol. Nicola Amoruso è rimasto nel cuore dei tifosi che lo ricordano con affetto. Nei giorni scorsi è stato a Wimbledon per seguire Sinner: «Avevo - rivela - il desiderio di fare un salto in Inghilterra. Ho ammirato il nostro campione, sugli spalti c’erano tanti italiani. Si è notata anche una bandiera amaranto per la presenza di un sostenitore reggino. Ci siamo salutati e abbracciati». Qual è la sua opinione sull’organico attuale? «Peccato per la mancata promozione diretta, ci speravo, ma lo sport a volte è imprevedibile e non sempre vince la più forte. Per me la Reggina era superiore alla capolista Siracusa. Per quanto concerne la costruzione del nuovo organico, lo dico pur essendo scaramantico, rimango estremamente fiducioso. La conferma dello zoccolo duro mi rende tranquillo. Barillà, Adejo, Porcino e Laaribi sono le colonne di un gruppo che si sta gradualmente componendo. Trocini è allenatore top per la categoria. Servirebbe, a mio parere, una punta forte, anche se è stato preso Ferraro». Riuscirà, quindi, a vincere il campionato? «È la grande favorita. Nissa, Vibonese e probabilmente Nocerina, sempre se verrà inserita nel girone I, non hanno la forza e la storia della Reggina. Bisognerà partire forte dettando legge dalle prime giornate. Il Granillo dovrà essere una bolgia. Non è il momento delle divisioni e delle polemiche». L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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