La prima settimana intera di agosto per la Reggina si apre con il giorno dei gironi. Questo pomeriggio alle ore 17 sarà svelata la composizione dei nove raggruppamenti della quarta serie nazionale. Una divisione che tiene conto della contingenza territoriale, ma in cui vanno considerate alcune variabili. Questo è il caso del girone I in cui sarà collocata la Reggina. Ai nastri di partenza della D ci sono dodici squadre siciliane e quattro calabresi. Questo significa che ne mancano un paio per arrivare a diciotto, rendendo necessario lo spostamento di due club da altre regioni nel girone più meridionale della categoria. Negli ultimi anni è toccato alle campane e dovrebbe essere così anche stavolta. In Campania ci sono realtà ambiziose e con buona capacità di investimento. Diverse società stanno allestendo organici che si possono considerare al di sopra della media del girone I. Le trasferte in Calabria e Sicilia lo scorso anno erano toccate a Pompei e Scafatese. Avere quest’ultima di nuovo come avversario significherebbe per gli amaranto trovare un’altra contendente insidiosa nella lotta per la vittoria finale. Anche quest’anno, infatti, i gialloblù stanno costruendo una grande rosa, ingaggiando anche calciatori che erano nel Siracusa che ha vinto l’ultimo torneo. La Reggina, soprattutto se dovesse accogliere un grande centravanti, grazie ai suoi valori può non temere nessuno, tuttavia la concorrenza è sempre un aspetto da valutare. La logica dell’alternanza, però, potrebbe dare una mano portando la Scafatese in un girone diverso. Un’altra formazione importante, ossia la Nocerina, secondo le indiscrezioni non dovrebbe essere inserita nel girone I. Ipotesi da considerare è la possibilità che sulla strada della Reggina possano esserci Sarnese e Gelbison, squadre da non sottovalutare e da considerare come potenziali outsider. Non è da escludere però possano esserci delle sorprese rispetto alle campane che saranno collocate nel girone I. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale