Reggio

Domenica 14 Settembre 2025

Ferraro regala il primo sorriso alla Reggina, battuta di misura la Nissa (1-0)

Reggina-Nissa 1-0 Marcatori: 11’ Ferraro REGGINA (4-3-3): Lagonigro 6 (33’ st Boschi s.v.); Palumbo 6,5, Blondett 6, D. Girasole 6, Gatto 6,5; Correnti 5,5 (14’ st Mungo 6,5), Laaribi 6, Barillà 6 (21’ st Porcino 6) ; Ragusa 6,5, Ferraro 7 (17’ st Montalto 6), Di Grazia 6 (29’ st Grillo s.v.). All. Trocini 6 NISSA (4-2-3-1): Creuso 6,5; Rapisarda 5,5 (25’ st Crisci s.v.), Bruno  5,5 (50’ st Tumminelli s.v.), Silvestri 5,5, Megna 5,5; Palermo 6, Cittadino 5,5 (39’ st Dampha s.v.); De Felice 5, Ciprio 6 (16’ st Napolitano 5,5), Kragl 6 (16 st Rotulo 5,5); Diaz 5. All. Di Napoli 6 Arbitro: Sciolti di Lecce 5 Ammoniti: Laaribi,, Ragusa, Barillà (dalla panchina), Lagonigro, Cittadino, Blondett Note -  Recupero 4 e 6’.  Angoli 6-1. .Spettatori 4.507 di cui 2.873 abbonati La Reggina riscatta il pessimo esordio di Favara e batte la Nissa tra le mura amiche. Gli amaranto ottengono tre punti che hanno la firma di Luca Ferraro. L’ex Sambiase, schierato dal primo minuto, ha trovato il gol vittoria all’11’ sfruttando un servizio da destra di Ragusa. Il tentativo, destinato a finire in rete, ha trovato anche la deviazione del difensore Megna che aveva provato a salvare la sua porta. Quella del Granillo non è stata una bella partita. Le due squadre, considerate le principali candidate alla vittoria del girone I, non sono apparse ancora al top. Poco male per una Reggina che si prende tre punti in un potenziale scontro diretto, si lascia alle spalle i fantasmi della settimana scorsa e può programmare il futuro con maggiore serenità. La squadra di Trocini ha controllato bene la gara, con l’esclusione della fase centrale del primo tempo. Una quindicina di minuti in cui ha pagato il suo essere porco corta in campo e la Nissa ha avuto almeno due clamorose palle per il pareggio: la prima per De De Felice, servito da Kragl, ha allargato troppo la conclusione solo davanti al portiere Lagonigro e poi Diaz, qualche minuto dopo sempre in solitudine davanti alla porta, ha calciato sull’esterno della rete. Passata la paura, la Reggina ha ritrovato il controllo del match ed ha avuto almeno tre palle per il raddoppio. La prima con una conclusione mancina di Barillà, al volo su servizio in profondità di Palumbo, neutralizzata dal portiere avversario Creuso, poi sull’azione seguente  Ferraro. Il centravanti, bravo a risolvere una mischia, ha concluso verso la porta sguarnita, ma con l’estremo difensore bravo a salvare la porta con un grande intervento. Grandi proteste degli amaranto, perché c’è il sospetto che la palla sia entrata. Nella ripresa ancora un ottimo Ferraro si è inventato un grande giocata (contrasto vinto con un avversario e uno contro uno vinto con un altro), ma ha calciato a lato davanti alla porta. Nonostante il risultato sia rimasto in equilibrio, la Reggina ha ottenuto la vittoria senza praticamente rischiare più nulla. Più efficace che bella la Reggina, ma quello che contava per la squadra di Trocini era ottenere i tre punti e non era facile contro una delle migliori squadre del campionato.

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