Tre settimane per completare il rinforzamento delle due pile che hanno indotto l’Anas a vietare il transito ai mezzi con una portata superiore alle 7,5 tonnellate sul ponte Allaro e quattro per dare il via ai lavori di ricostruzione del nuovo ponte. È quanto emerso a conclusione dell’incontro al tavolo dei lavori, col prefetto Michele di Bari Antonia, la dirigente dell’Ufficio territorio del governo reggino Maria Grazia Surace, il sindaco di Caulonia, Caterina Belcastro, l’assessore regionale alla Infrastrutture Roberto Musmanno e gli ingegneri Giuseppe Ferrara e Marco Moladori, rispettivamente responsabili del coordinamento territoriale e dell’area compartimentale Calabria dell'Anas. Il nuovo punto, sull’evolversi della situazione, è previsto intorno alla fine della prima decade di ottobre, quando si conoscerà, ultimato il rafforzamento delle pile, se il transito potrà essere riaperto anche agli automezzi che hanno una portata di 21 tonnellate e quindi alleviare i disagi ai passeggeri della Locride, studenti soprattutto, che ogni giorno effettuano trasbordi da autobus principali a minibus per poter raggiungere le varie sedi e poi far rientro a casa.