Una figura preziosa in classe che ancora non è stata inquadrata in termini amministrativi. Gli assistenti educativi e alla comunicazione del territorio reggino, hanno fatto il punto della situazione assieme ai rappresentanti dell'Ufficio scolastico regionale, di Città metropolitana e Comune. Un appuntamento ospitato a Palazzo Alvaro in cui i rappresentanti sindacali Sul, Uiltemp e Cgil e Fand (la federazione che riunisce le 5 associazioni che si occupano di disabilità e integrazione) speravano di ricevere notizie rispetto a servizio, pagamenti e soprattutto stabilizzazione. Diversi gli scenari e le criticità. Le difficoltà maggiori sono state denunciate rispetto alla posizione degli assistenti che operano negli istituti secondari (le scuole superiori) che fanno capo alla Città Metropolitana. I compensi davvero risicati (9 euro lordi che diventano quasi 6 al netto delle ritenute) risultano inadeguati e vengono erogati con mesi e mesi di ritardo. In alcuni casi anche da un anno all’altro. Un servizio nell'edizione della Gazzetta del Sud oggi in edicola.