Per l’omicidio di Pasquale Marando, il gup di Reggio Calabria, Nicolò Marino, all’esito del giudizio in abbreviato, ha condannato i 5 imputati a 30 anni di reclusione ciascuno. Ieri pomeriggio il giudice reggino, accogliendo in pieno le richieste formulate dal sostituto procuratore Giovanni Calamita della Dda reggina, ha condannato Rosario Barbaro, detto "u Rosi” (classe 1940), Domenico Trimboli (1981), Saverio Trimboli detto "Savetta" (1974), Natale Trimboli detto "u Stella" (1968) e Rocco Trimboli inteso "u Nando” (1967), colpevoli di omicidio. Il giudice ha escluso l’aggravante del metodo mafioso, mentre ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione e dell’agevolazione mafiosa. La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.