Un’altra vittima della strada in pieno centro cittadino, su un’arteria stradale che conferma la sua pericolosità. Ha perso il controllo della sua autovettura, una “Toyota Yaris”, andando a sbattere frontalmente e violentemente contro un camion e una roulotte, parcheggiati uno accanto all’altro nello spazio apposito sulla bretella del Calopinace, all’altezza dell’uscita per il Crocefisso. Nel drammatico incidente ha perso la vita, la notte tra venerdì e sabato, intorno alle ore 2,45 come hanno appuntato nella relazione di servizio i vigili urbani che hanno effettuato i rilievi, un giovane di 26 anni, reggino della frazione Gallina (tra Puzzi ed Armo dove ancora risiede la famiglia), Demetrio Luvarà. Per lui lo scontro frontale della sua autovettura non gli ha lasciato scampo. Un impatto tremendo e fatale. È rimasto ferito, ed ancora oggi è ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti, l’amico che lo accompagnava, A. G., un giovane di 27 anni. Un’altra nottata da incubo sulla bretella del Calopinace. L’autovettura viaggiava in direzione di marcia monte-mare. L’orario e la strada libera: dall’impatto, secondo l’analisi e i rilievi della polizia municipale, si presume viaggiasse a velocità sostenuta. Da accertare le cause dello sbandamento e della perdita di controllo dell’utilitaria: di questo si occuperà chi ha aperto un fascicolo di di indagine. Di certo la giovane vittima era in perfetto stato di efficienza fisica, sobrio e senza alcun eccesso di alcolici come riscontrato dal test che la legge impone. Scena drammatica agli occhi dei primi soccorritori. La macchina, come si può facilmente desumere dall’immagine fotografica, è rimasta letteralmente accartocciata nel violentissimo impatto. I Vigili del Fuoco intervenuti hanno dovuto usare la cesoia idraulica per tagliare le lamiere contorte ed estrarre la vittima e il ferito. Demetrio Luverà non ce l’ha fatta; l'amico che viaggiava con lui gravemente ferito ma salvo.