Si è consegnato stamattina ai carabinieri di Gioia Tauro Renato Licastro, ricercato dal 24 settembre scorso. Il sinopolese è accusato di fare parte della cosca Alvaro. E proprio nell'inchiesta Iris contro il potente clan della montagna è finito Licastro. È difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Antonino Napoli. L’indagine è stata condotta dal Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria e coordinata dal procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e dal sostituto procuratore Giulia Pantano, è stata avviata nell’estate del 2013 e avrebbe consentito di delineare gli assetti attuali e gli interessi criminali della cosca Alvaro, una delle più agguerrite cosche del mandamento tirrenico della ‘ndrangheta; di documentarne le cointeressenze con altre cosche dei mandamenti della provincia reggina e suffragare, infine. il ruolo egemone dei “signori della montagna” nell’area ricompresa tra i comuni di Oppido Mamertina, Sinopoli, Delianuova e Cosoleto.