Bisognerà attendere almeno alti 5 anni prima di completare l'iter per la messa a punto dei depuratori che servono il Reggino. Dopo le inchieste giudiziarie, le sentenze di condanna per la cattiva depurazione e troppo tempo passato a vuoto, arriva però la svolta. La struttura commissariale straordinaria del governo, guidata dal professore Rolle, ha dato il via libera al primo degli step che dovrebbero portare alla sistemazione finale di un settore in tilt. Per entrare a regime si dovrà attendere almeno la seconda metà del 2023. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.