I corpi privi di vita di un uomo e una donna, entrambi indiani, sono stati trovati all'interno di un'abitazione alle porte di Bova Marina, sul versante jonico meridionale della provincia di Reggio. I due cadaveri sono stati trovati uno accanto all'altro.
Entrambi avevano ferite d'arma da fuoco alla testa. Si chiamavano Kumar Pardeet, 27 anni e Kaur Baljeet, 32 anni, membri della comunità indiana residente nell'Area Grecanica. La scena del delitto, una stanza dell'appartamento all'inizio del centro abitato di Bova Marina, è stata vista per primo dal marito di Kaur.
Rientrato a casa dopo una giornata di lavoro si è accorto della tragedia ed ha avvisato i carabinieri. Le indagini non escludono alcuna pista, anche se particolare attenzione viene riservata all'ipotesi di omicidio-suicidio. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo.
Le vittime erano in Italia da alcuni anni, l'ispezione dei luoghi e gli accertamenti eseguiti dai carabinieri fanno ritenere credibile che Pardeet abbia ucciso Kaur Baljeet sparandole alla testa e si sia poi ucciso con la stessa arma con un colpo alla tempia. Non si esclude neppure che tra i due ci fosse una relazione.
Pardeet era celibe, mentre la donna era sposata con l’uomo, anch’egli di nazionalità indiana, che ha scoperto i due cadaveri facendo rientro a casa. L'uomo impugnava ancora la pistola utilizzata per uccidere la giovane e per suicidarsi. L’arma é risultata, secondo i primi accertamenti, illegalmente detenuta.
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