Un tetto e un ambiente accogliente dove passare la notte, per scongiurare il rischio di rimanere assiderati per strada. Il Comune e la Caritas hanno messo in campo il piano freddo per i senzatetto. Da ieri è attivo il servizio frutto della sinergia interistituzionale in cui il Comune mette la disponibilità della struttura di Pietrastorta e il servizio bus di Atam, mentre la Caritas garantisce l’accoglienza latte caldo biscotti, un ambiente che vuole trasmettere serenità, le rassicurazioni di un sorriso aperto e uno sguardo che non giudica ma sostiene. Così da ieri sera il bus Atam targato “Piano freddo ” fa tappa alle 18 a piazzale Omeca, alle 18.15 a piazza Garibaldi, alle 18.30 alla chiesa della Candelora. Ad attendere chi è costretto a dormire per strada un operatore, la meta è la struttura di Pietrastorta del Comune. Un immobile che ha ospitato i pazienti psichiatrici, poi i migranti, locale che ha conosciuto anche la furia devastatrice dei vandali e adesso dopo che l’Amministrazione comunale ha riqualificato i locali è pronto ad ospitare i senza tetto. Fino al 15 marzo infatti la struttura è affidata all’associazione Abakhi, guidata da Alessandro Cartisano. La protezione civile ha fornito una trentina di posti letto. Adesso l’appello è rivolto ai ristoratori affinché possano dare un contributo per i pasti e la colazione perché alle 8.30 il bus riporta i senzatetto all’Help center Casa di Lena dove come ogni mattina verrà garantita la colazione.