L’hanno trovato in piscina, morto probabilmente per annegamento. Era l’ultima sera che avrebbe passato in Madagascar, nel resort dove lavorava dallo scorso marzo. E pare che stesse festeggiando insieme agli altri animatori, prima del “rompete le righe”. Qualche bicchiere, una mangiata tutti insieme, balli, canti e risate. Poi, all’improvviso, la tragedia che ha stroncato la vita di un 24enne reggino, Aliosha (Alessio) Calipari, nato in Bielorussia ma cresciuto in riva allo Stretto, dove aveva studiato al liceo scientifico “Alessandro Volta”, dopo essere stato adottato dalla famiglia di un noto medico insieme ad altri due fratelli gemelli. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.