Mattinata drammatica all’ospedale di Locri, proseguita nel pomeriggio con un epilogo mortale. Sul banco degli imputati il più volte denunciato malfunzionamento degli ascensori dell'ala nord, che hanno costretto tre malati gravi a lunghe attese. Nel tardo pomeriggio è arrivata la notizia che uno dei tre infermi, un settantenne ricoverato in Cardiologia e trasferito in Rianimazione dopo la lunga sosta obbligata al quinto piano, era deceduto.
Il sindaco Giovanni Calabrese, nel sottolineare che «l’ospedale di Locri è inaccettabile e disumano», ha chiesto l’intervento immediato del ministro dell’Interno Matteo Salvini, e quello del commissario per il Piano di rientro, il generale dei carabinieri Saverio Cotticelli.
«Tutto ciò è vergognoso, assurdo e inaccettabile, ma ancora più inaccettabile è l’indifferenza e l’indolenza dei responsabili di questa situazione. Personaggi – ha evidenziato Calabrese – asserviti a un sistema politico corrotto e contorto, che per anni hanno abusato e continuano ad abusare del nostro ospedale. Personaggi che dovrebbero essere immediatamente rimossi dagli incarichi affidatigli avendo ampiamente dimostrato totale incapacità nella gestione della struttura ospedaliera».
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