Non ha fatto sconti il pubblico ministero Domenico Cappelleri chiedendo la condanna all’ergastolo per i fratelli Giuseppe e Daniele Matalone. La requisitoria del pm si è tenuta ieri mattina in Corte d’assise del tribunale di Palmi, davanti alla quale si sta celebrando il processo sull’omicidio di Michele Franzè. Delitto compiuto il 9 gennaio 2014 a Galatro. I Matalone, residenti a Dinami, piccolo centro del vibonese, sono accusati di omicidio aggravato dalla premeditazione e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Il pm ha chiesto anche la condanna della madre dei due fratelli, Filomena Sirgiovanni – che risponde di calunnia - a 4 anni di reclusione; mentre due anni sono stati invocati per Carlo Mercuri, zio dei Matalone e accusato di favoreggiamento personale. Il processo è stato rinviato al 29 gennaio prossimo, data in cui interverranno i difensori Francesco Stilo e Mimmo Infantino. Da una serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali, ma anche dall’ascolto di alcuni testimoni come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, sarebbe emerso che il movente sia da ricercare in dissidi privati ed economici tra i due presunti assassini e la vittima.