Acqua a Reggio, città ancora a secco: chiesto il taglio delle bollette

Ancora non risolto il guasto idrico che da sabato ha interessato una condotta collegata alla diga sul torrente Menta e sta causando disagi in diversi quartieri della città per lo scarso flusso idrico. I lavori della Sorical sono agli sgoccioli, ma tutto è complicato perché la zona è difficile da gestire e c’è il torrente che si è ingrossato dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. Sulla vicenda acqua torna nuovamente all’attacco l’Unione nazionale consumatori, con il presidente regionale Saverio Cuoco che chiede l’azzeramento delle tariffe del servizio idrico per il 2018. «L’ennesimo guasto alla condotta del Sant’Agata, per la terza volta in un mese – dichiara Cuoco – fa infuriare le famiglie reggine a causa dei disservizi nell’erogazione del servizio idrico, determinatisi in molte zone della città, per la carenza di acqua o la bassa pressione della stessa. E mentre sul sito internet del Comune di Reggio Calabria, paradossalmente, sino al 31 gennaio scorso è stato possibile partecipare ad un questionario rivolto agli utenti per conoscere il grado di soddisfazione degli stessi sulla qualità del servizio idrico, l’Unione nazionale consumatori Calabria, a seguito dell’ordinanza sindacale numero 29 dell’8 maggio 2018, che ha dichiarato la non potabilità dell’acqua, ritenendo che le istituzioni ad oggi non abbiano fornito alcuna rassicurazione sulla normalizzazione dei parametri alterati, chiede per le famiglie che ricadono in tale perimetro cittadino ben delimitato dall’ordinanza sindacale la riduzione del canone idrico anno 2018, anche al fine di evitare conseguenti contenziosi».