La procedura di raffreddamento raggiunge la seconda fase, ma dalla società non arrivano risposte. Lo stato di agitazione “non rientra”. La Uiltrasporti continua a chiedere un confronto alla Sacal . Una vertenza quella dello scalo reggino che «stiamo conducendo in solitaria» rivendica il segretario regionale, Luciano Amodeo che non esclude la possibilità di uno sciopero. «Dal mese dicembre quando è saltato l’ultimo incontro calendarizzato chiediamo che si affrontino i problemi più volti sollevati. I lavoratori rivendicano il giusto inquadramento professionale, l’estensione dei contratti da part time (che oggi rappresentano oltre il 90%) a full time, lavoratori che affrontano una mole di lavoro pesante che, secondo gli annunci del nuovo incremento dell’offerta commerciale è destinato a crescere». Insomma l’organico risulta inadeguato, secondo la sigla sindacale. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.