Reggio

Sabato 27 Aprile 2024

"Interventi e liposuzioni ma senza autorizzazioni sanitarie", clinica sequestrata a Reggio

Chirurgia plastica e liposuzioni ma senza autorizzazioni sanitarie. Queste le accuse dei Nas dei carabinieri, nei confronti di una clinica privata di Reggio Calabria, che adesso è stata sequestrata. Una operazione arrivata alla fine di una serie di ispezioni da parte delle forze dell'ordine nel settore “sanitario”. I carabinieri di Reggio hanno messo i sigilli ad una struttura sanitaria polispecialistica di chirurgia plastica estetica e di otorino laringoiatria. I militari, si legge in una nota "hanno accertato che la struttura, ove è stata riscontrata l’avvenuta esecuzione di interventi chirurgici estetici e di liposuzione, era stata attivata in assenza dell’autorizzazione sanitaria al funzionamento". Nel corso delle verifiche sarebbero anche stati rinvenute e sequestrate medicine, in particolare degli anestetici, scaduti di validità. Una grossa indagine dei carabinieri del Nas, nei giorni scorsi, aveva interessato anche una serie di strutture sanitarie a Catanzaro. In particolare erano stati effettuati una serie di controlli sui farmaci e sulla loro commercializzazione su farmacie, parafarmacie, studi medici, poliambulatori, strutture veterinarie. Nello specifico sono stati 26 i sopralluoghi effettuati ed in undici casi sono emerse violazioni a carattere penale. Il bilancio è di dodici persone denunciate, sequestrate oltre 600 confezioni di medicine per uso umano scadute di validità o defustellate per le quali era già stato richiesto il rimborso al Servizio sanitario, per un ammontare di circa diecimila euro. Denunciati anche otto titolari di farmacie che hanno rimborsato medicine destinate a pazienti già deceduti e provocando un danno erariale al Servizio sanitario.

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