Raccolta quasi ferma da una settimana. Gli impianti di smaltimento dell'umido presenti nel territorio calabrese non riescono a stare al passo alle istanze del territorio. Reggio produce ogni settimana quasi 360 tonnellate di frazione organica e la quantità che viene conferita a Siderno e a Vazzano è decisamente inferiore. Alla vigilia di quella che sembra un'emergenza preoccupante, Palazzo San Giorgio sta pensando come poter intervenire nell'immediato prima che la situazione degeneri.
La Regione che si occupa dei flussi ha il compito di trovare una soluzione, ma intanto? L'unica operazione che il Comune può adottare in questa fase è quella del declassamento della frazione umida, che dovrebbe essere conferita negli impianti di trattamento. Un provvedimento che il sindaco in qualità di autorità sanitaria per il territorio potrebbe adottare.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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