Fermi convalidati e conferma della custodia cautelare in carcere: è la decisione del Gip di Reggio Emilia sui provvedimenti eseguiti d’iniziativa dai carabinieri, sabato mattina, a carico di Mario, Cosimo e Michele Amato, figli di Francesco Amato, condannato nel processo Aemilia a 19 anni e un mese di carcere e protagonista il 5 novembre del sequestro alla poste di Pieve Modolena. Sono accusati di aver tentato estorsioni alle pizzerie del reggiano in almeno quattro casi, nelle scorse settimane. Le vetrine di due di questi locali erano state colpite con colpi di pistola sulle vetrate, in piena notte. Erano stati recapitati anche bigliettini contenenti richieste di denaro.