È iniziata stamattina ad Arghillà un'attività straordinaria di raccolta della spazzatura. Dopo gli appelli e le proteste dei cittadini, mezzi e uomini di Avr si sono presentati nel quartiere per rimuovere parte delle tonnellate di rifiuti che si sono accumulate sulle strade negli ultimi tempi. È un segnale importante perché nel quartiere già gravemente condizionato da mille problemi, quello della spazzatura è adesso uno dei più impellenti. I cittadini sono esasperati e ieri si sono verificati momenti di tensione quando i lavoratori di Avr (assolutamente incolpevoli) si sono presentati per iniziare il lavoro di pulizia. Nella giornata di venerdì il Coordinamento di Quartiere di Arghillà, composto da associazioni e cittadini della zona impegnati nella difesa dei beni comuni, aveva chiesto interventi urgenti «a distanza di 7 giorni dalla denuncia dell’emergenza rifiuti nel quartiere, senza che nulla sia stato attivato per rimuoverne gli effetti devastanti di degrado e abbandono, al prefetto Michele Di Bari, al sindaco Giuseppe Falcomatà, al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e alle sue direzioni generali per i rifiuti e l’inquinamento e salvaguardia del territorio e al Presidente della Regione Mario Oliverio». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.