Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Emergenza rifiuti a Reggio: l'organico fuori dalla Calabria in attesa del nuovo impianto

Rifiuti sulle strade di Reggio

Emergenza rifiuti. Una soluzione per la frazione organica. E non solo. Dal confronto tra Regione e Comune di Reggio Calabria è stata tracciata la rotta del percorso che dovrebbe ridisegnare tutta la filiera, nel territorio reggino. Intanto per superare questa acuta criticità è maturata la decisione di inviare i rifiuti fuori dalla Calabria. «Abbiamo chiarito al sindaco Falcomatà, in qualità di presidente dell’Ato che il problema potrà essere risolto, mandando i rifiuti fuori dalla Calabria – rassicura l’assessore Rizzo – abbiamo proposto due preventivi e non appena, si stabilirà quale sia il migliore, Reggio ci delegherà per il servizio di trasporto all’esterno. Ci vuole ancora un po’ di pazienza per superare questo momento. Intanto domani il sindaco ci invierà l’analisi dell’umido». Passaggio con cui «possiamo ampliare la portata dell’ordinanza e così andiamo a regime con 360 tonnellate». "Abbiamo chiesto - spiega il sindaco Falcomtà - di riconoscere lo “status” di Città Metropolitana ente diverso e sovraordinato rispetto ai Comuni che ci dovrebbe consentire di occuparci d tutto il ciclo dei rifiuti: dalla raccolta, agli impianti alla tariffazione. Operazione che abbiamo già ufficializzato che dovrebbe incardinare il percorso che contiamo di concludere prima del passaggio di consegne tra la Regione e l’Ato, previsto all’inizio del 2020". Ipotesi percorribile, secondo l’assessore regionale all'Ambiente Antonella Rizzo «Con l’ufficio legislativo stiamo verificando se possiamo adottare questo passaggio in Giunta o dobbiamo passare in Consiglio. In ogni caso la volontà politica si muove in questa direzione». In ogni caso la soluzione definitiva al problema dei rifiuti del territorio arriverà con il nuovo impianto di Sambatello, «speriamo di consegnare presto i lavori da 65 milioni per la struttura che conferirà l’autosufficienza a tutto il territorio dell’Ato reggina, visto che l’impianto di riciclaggio spinto prevede un ciclo di lavorazione per i rifiuti da cui sarà ottenuta energia elettrica». Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Reggio in edicola oggi.

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