Arrivava fino a 14 ore al giorno, e la sera oltre le 22, la giornata lavorativa dei braccianti romeni e maliani sfruttati dalle persone coinvolte nell'operazione «Dominus» eseguita stamattina dai carabinieri della Compagnia di Palmi e terminata con l’arresto di tre persone, i coniugi Antonino Violi e Giuseppina Zagari, di 65 e 61 anni, condotti in carcere, e Luigi Violi, di 82, cugino di Antonino, per il quale sono stati disposti i domiciliari. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica, sotto le cui direttive è stata condotta l’operazione. Un provvedimento di obbligo di firma è stato emesso a carico di Vasile Dobrea, di 37 anni, romeno, e di Concetta Cannizzaro, di 75, moglie di Luigi Violi. Antonino Violi e Vasile Dobrea sono anche accusati di violenza sessuale ai danni di due braccianti romene. Luigi Violi e la moglie avrebbero anche tentato di corrompere alcuni carabinieri, al fine di sminuire lo sfruttamento dei braccianti, offrendo loro prodotti caseari che i militari hanno rifiutato. In occasione dell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi Antonino Violi e la moglie sono stati trovati in possesso di un fucile a pompa e di tre pistole di vario calibro, armi detenute illegalmente, insieme al relativo munizionamento, e di una somma in banconote di vario taglio per oltre 30 mila euro.