Un asilo nido già dotato di un sistema interno di videosorveglianza in vista dell'approvazione della legge che dovrebbe dare il via libera a strumenti del genere per garantire la tutela dei minori. È quello inaugurato stamani nel quartiere Moschetta di Locri, in una vecchia struttura scolastica da anni chiusa e ristrutturata con un finanziamento del Protocollo Forever. La struttura verrà completata nei prossimi mesi con la realizzazione di un impianto polivalente coperto. Alla cerimonia oltre al sindaco Giovanni Calabrese e a tutta l'Amministrazione comunale hanno preso parte il vescovo, mons. Francesco Oliva, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, i referenti della cooperativa che gestiranno il servizio, e il personale del distretto socio sanitario. La realizzazione e la gestione del nuovo asilo nido rientra nel finanziamento dell'Ambito territoriale sud di cui Locri è comune capofila e che prevede la realizzazione di ben sei asili nido e spazio gioco che verranno realizzati in tutto il distretto socio sanitario sud che comprende i comuni fino a Palizzi. "Un altro tassello concreto - ha detto il sindaco - nel percorso di crescita e di cambiamento della nostra città di Locri. Per ottenere un risultato è necessario credere in ciò che si fa, saperlo fare mettendo insieme una squadra di persone capaci e competenti e, la cosa principale, è metterci la faccia e il cuore". In merito all'impianto di videosorveglianza, Cannizzaro - che insieme alla collega di partito Annagrazia Calabria, ha presentato una proposta di legge affinché siano introdotti sistemi di videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio-assistenziali per anziani e disabili - ha parlato di Locri come di un esempio positivo per l'Italia. "L'impianto - ha detto - lo rende esempio per tutto il territorio nazionale in vista dell'approvazione definitiva della legge in materia di tutela dei servizi per i minori e anziani per la quale ci stiamo battendo in parlamento".