È il voto al bilancio a fare le differenza e mostrare i limiti di una maggioranza che si tiene su un solo voto in Consiglio, quello di Francesca Porpiglia: passa con 9 voti a favore il bilancio di previsione 2019 (come anche il piano delle alienazioni e il documento unico di programmazione). La fragilità della maggioranza si avverte tutta alla prima votazione: assente la Porpiglia per qualche minuto, il suo voto si recupera a fine giro, dopo quello dei consiglieri di minoranza. Siclari non vuole perdersi Francesca Porpiglia e dimostrare sufficienza nonostante l'astensione dei tre “dissidenti” (Labate, Ciccarello e Sofi) ai quali il sindaco ha revocato 24 ore prima tutte le deleghe. Il primo cittadino di Villa San Giovanni si salva sul bilancio, come ha sempre voluto, ma la partita politica non è per nulla chiusa. L'articolo completo sulla gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.