Truffa aggravata ed interruzione di pubblico servizio. E' l'accusa nei confronti di 4 impiegati del Comune di Agnana Calabra ai quali è stato notificato dai Carabinieri un "avviso di conclusione delle indagini".
L’attività investigativa sul contrasto al fenomeno dell' “assenteismo”, svolta dai Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Locri, ha consentito di accertare reati che vanno dalla truffa aggravata e continuata in danno dell’Ente Pubblico, all’attestazione fraudolenta della presenza in servizio, all’abuso d’ufficio e al peculato.
I militari dell’Arma hanno scoperto che alcuni impiegati si erano procurati ingiusti vantaggi patrimoniali con danni per l’ente che erogava gli stipendi, con artifizi e modalità fraudolente volte a certificare falsamente la presenza in servizio, in particolare strisciando il badge pur essendo, di fatto, assenti dal luogo di lavoro.
La complessa e articolata attività d’indagine, eseguita con servizi di osservazione e pedinamento, ma anche mediante sistemi di videoripresa, ha evidenziato continue condotte illecite poste in essere da buona parte del personale dipendente, che era solito allontanarsi dal luogo di lavoro per svolgere attività di esclusivo interesse personale.
Gli indagati, eludendo così il sistema di rilevazione elettronica delle presenze, si dedicavano alle più svariate attività personali: vi era infatti chi effettuava sortite in circoli ricreativi, nei bar o intratteneva pubbliche relazioni in strada.
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