Qualora l'Amministrazione comunale avesse mai pensato di avere chiuso (bene) il capitolo delle manutenzioni della città con l'avvio della società in house Castore srl, è evidente che si sia sbagliata di grosso. Lo scorso 21 marzo, infatti, l'amministratore unico di Castore Giuseppe Quattrone ha scritto ai vertici di Palazzo San Giorgio che la società era ormai in grado di assicurare solo «gli interventi che potessero comportate un rischio per la sicurezza». Per tutti gli altri, di cui la città ha estremamente bisogno, ripassare quando ci saranno risorse adeguate.
«Poiché - ha spiegato sempre Quattrone in una nuova missiva datata 12 aprile, cioè venerdì scorso - le condizioni finanziarie cui è costretta la società in ragione dell'inadempimento contrattuale del Comune le impediscono di acquisire il materiale e i pezzi di ricambio necessari alla corretta esecuzione dei servizi affidati. In ragione di ciò, ferma restando la piena disponibilità a mantenere fermo e inalterato l'impegno ad effettuare tutti i servizi di manutenzione affidati - giornalmente svolti dalla scrivente - in un'ottica di sana gestione finanziaria della società, la scrivente comunicava la propria ferma intenzione di utilizzare le scarse risorse economiche a propria disposizione per gli interventi che potessero comportate un rischio per la sicurezza. Alla luce di quanto sopra chiarito, la scrivente società nel pieno rispetto degli obblighi contrattuali assunti non ha interrotto né sospeso alcun servizio manutentivo».
La questione, dunque, è semplice: Castore non è in grado di fare di più e meglio di quello che finora riesce a fare con grande sacrificio economico. Ma visto che il rapporto con Palazzo San Giorgio si sta pericolsamente incrinando, Quattrone ha messo nero su bianco tutte quelle che sono le inadempienze dell'Amministrazione comunale che impediscono alla società in house del Comune di potere svolgere bene la funzione per cui è stata costituita.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia