Notificati gli avvisi di conclusione delle indagini a cinque tra dirigenti ed ex dirigenti dell'Autorità portuale di Gioia Tauro per una serie di episodi di presunto abuso di ufficio e, per qualcuno, anche di falso che, secondo le risultanze investigative della guardia di finanza e del pm Alfredo Manca, si sarebbero consumati nello scalo industriale di Crotone.
Si tratta di Luigi Errante, già dirigente di quella sede periferica, oggi quadro area di presidenza con la qualifica Psfo (Port Facility Security Officer); del segretario generale Saverio Spatafora; di Pasquale Faraone, dirigente dell'area amministrativa; di Antonio Rizzuto, funzionario del settore demanio e di Salvatore Silvestri, già segretario generale.
Dall'inchiesta emergerebbe che alcune società oltre ad aver usufruito di autorizzazioni e servizi portuali o di rinnovi non concedibili sarebbero state favorite con omissioni di controlli che avrebbero potuto evidenziare, oltre ai mancati requisiti, anche il mancato pagamento di canoni dovuti.
L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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