Il 27enne Z.G. e il 23enne P.G., entrambi di Reggio Calabria, sono stati arrestati dalla Polizia per violazione degli obblighi derivanti dal Daspo. In particolare i due sono stati sorpresi dalla polizia sabato scorso mentre, con una terza persona, scavalcavano la recinzione dello stadio Granillo nei pressi della curva sud, evidentemente intenzionati ad entrare ed assistere alla partita con la Casertana senza essere in possesso di biglietto.
Accortisi dell’intervento degli agenti, i tre si sono dati alla fuga nel vano tentativo di non farsi identificare. Due di loro sono risultati sottoposti a provvedimenti di Daspo emesso dal Questore di Reggio Calabria dal 29 agosto 2017 con fine misura prevista al 28 febbraio 2022 il primo ed al 28 agosto 2019 il secondo. I due sono stati quindi arrestati. L’altro giovane, riuscito a darsi alla fuga, è stato comunque riconosciuto per S.A. classe 76, anch’egli sottoposto a Daspo dal 29 agosto 2017 al 28 agosto 2019, ed è stato denunciato in stato di libertà.
Oggi, a seguito di giudizio direttissimo, il Tribunale ha convalidato i due arresti, i primi registrati nella provincia di Reggio Calabria per violazione degli obblighi di Daspo. “Le manifestazioni tutte - ha commentato il Questore Maurizio Vallone - si devono svolgere in assoluta sicurezza e non è accettabile che soggetti già autori di comportamenti scorretti possano reiterare gli atteggiamenti per i quali sono stati destinatari dei Daspo. La Questura vigilerà attentamente in occasione dei prossimi impegni calcistici della Reggina proprio per impedire che comportamenti irregolari o violenti possano compromettere, con sanzioni o squalifiche, le legittime aspirazioni sportive della societa e dei veri tifosi reggini. Ringrazio gli Agenti per la prontezza e la professionalità dimostrata nella circostanza”.
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